La cucina cinese è nota per essere a buon mercato, fino a dieci euro per cenare e bere, in certi ristoranti. A questo si accompagna spesso cibo pesante, ambienti un po' raffazzonati, servizio così così. Ben vengano allora locali più cari della media, ma che ti permettono di gustare a pieno le prelibatezze cinesi, un servizio con standard italiani, vini che si possono bere tranquillamente e un ambiente curato, pulito. Oren segue un modello fusion di cucina, che integra la cucina cinese con sapori maggiormente occidentali. Da provare le varie versioni degli spaghetti di soia, il maiale in salsa agrodolce e gli involtini primavera, nei quali il fritto non si sente.