Ristorante trattoria con cucina tipica di Parma, con una terrazza aperta tutto l'anno.
Categorie: ristorante, trattoria, salumeria
Cucina: tipica
Specialità: risotto con funghi porcini di Borgotaro asparagi e culatello di Zibello
Tags: La bottiglia MIssoni della San Pellegrino, nulla che possa giustificare il prezzo, qualitàmedio bassa., risotto porcini culatello e asparagi, rosa di Parma, rosa di parma, tortelli, semifreddo allo zabaione, salumeria rosi gastronomia centro, tortelli di zucca, culatello, salumi, dolci
Tavoli all'aperto: Sì
Prezzo: $$$$
Un ottimo risotto ai porcini con culatello e asparagi. Prezzi sostenuti sui piatti, ricarichi onesti nella lista dei vini. Ingiustificati i 3 euro del coperto. Servizio rapido e cortese
RISOTTO PORCINI CULATELLO E ASPARAGI
A pranzo con un amico, una volta seduti ci siamo accorti di essere gli unici parmigiani in mezzo a turisti. Il motivo l'abbiamo scoperto al momento dell'antipasto di salume: 5 fette in tutto, e neanche del più buono. Non meglio la porzione di anolini, 12 di numero, discreti. Sicuramente è il locale ideale per chi vuole restare a dieta, la qualità medio-bassa, i prezzi decisamente troppo alti e non proporzionati.
E' un posto dove si puo' assaporare la buona cucina di parma
Cena con amici, seduti in via farini, sette coperti, ci propongono saluni misti e torta-fritta per iniziare, noi chiediamo solo salame e prosciutto. Come primo tre porzioni maltagliati al culatello da dividerci per fare un assaggio, di secondo sei guancialini di maiale e una tagliata di manzo. Ci portano 3 fettine (piccole) di salame e forse 4 di prosciutto con due pezzi mini di tortafritta. Buoni ma le porzioni? nel primo piatto lo chef si è dimenticato di mettere il sale nell'acqua? Pasta completamente insipida. Secondi piatti i guancialini buoni, porzioni adeguate. Tagliata non un gran che e porzione scarsa. Da bere lambrusco, 2 bottiglie di otello e una di marcello. 7 digestivi "bergnolino" probabilmente fatto in casa e sei caffè. prezzo 60 euro a testa. Cosa giustifica il prezzo, essere seduti in via farini per strada come tutti gli altri ristoranti? Il servizio? Il nome storico "sorelle picchi" di cui non è rimasto più nulla. Non sono state ordinate bottiglie di vino incredibili, si trovano al supermercato a 6/7 euro. il prezzo è una vergogna, la qualità medio bassa.
NULLA CHE POSSA GIUSTIFICARE IL PREZZO QUALITà MEDIO BASSA.
Cena con amiche: il cameriere mi ha consigliato i piatti e cercato di indirizzarmi verso i migliori. Abbiamo avuto un po' da "battibeccare", ma è stato piacevole e poi aveva ragione lui, ho mangiato bene! Il locale è carino ed anche il prezzo giusto.
TORTELLI
Ma davvero è questa la figura che ci fate fare a ny e a parigi come scritto sulla vostra carta? Aiuto. Ho usufruito dell'apertura domenicale della gastronomia per acquistare del crudo e del culatello. Nulla da dire sulla location e il servizio e la piacevolissima musica classica di sottofondo. Ma questo è solo il contorno parliamo invece della qualità iperbassa dei salumi acquistati. Il culatello puzzava di selvatico e il prosciutto era forse forse appena passabile. Ora se volete venderlo a ny e a parigi (che forse non intendendosene come noi parmigiani possono anche farselo andar bene) ma con noi proprio questo presa in giro non ci stà ! Bocciati!
Senza parole. come distruggere una consolidata realtà storica: io mi ricordo che si mangiava ene davvero dalle sorelle picchi, il fatto di essere in un retrobottega faceva ambiente ma comunque il servizio pur non essendo pretenzioso era quantomeno cortese. adesso si mangia male (tutto troppo unto e troppo salato, e non di qualità ) i piatti te li tirano praticamente in faccia senza nemmeno mezzo sorriso e poi ti sfilano il portafogli. e il marchio rosi dovrebbe giovare?
SALUMERIA ROSI GASTRONOMIA CENTRO
Non mi esprimo sul ristorante, perchè non l'ho mai provato e vista la faccenda del dehor al tempo della giunta vignali probabilmente non lo proverò mai, ma i tortelli di zucca della gastronomia sono eccellenti. D'accordo costano più che in altri negozi del centro (45 centesimi) ma valgono la spesa.
Sinceramente non ho mangiato male, ma nemmeno al livello che mi aspettavo. in 5 abbiamo preso un ntipasto di salumi con tortafritta più che sufficente, un tris di tortelli dove l'erbetta e la zucca erano buoni mentre il tortello di patate con sugo ai funghi, causa sapore di bruciato di quest'ultimo, rovinava un po' il palato, 2 bottiglie d'acqua e 2 di lambrusco della casa, alla fine 6 caffè. il conto assolutamente ingustificato riportava ben 35,00 eurini a cranio, una cosa da lasciare a bocca aperta. sicuramente non mi ci fermerò più.
Credo che si badi un po troppo all'aspetto del locale che alla qualità dei piatti e del servizio. molto bella la cucina direttamente su via farini, altrettanto bella la sala con i meravigliosi salumi appesi alle pareti. anche i tavolini esterni sono piacevoli. per quello che riguarda la cucina gli antipasti mi sembrano troppo comuni e poco stagionati. un piatto con 3 fette di crudo e 2 di culatello 14 euro è una cifra folle. i tortelli d'erbette sono buonissimi, miseri come quantità ma conditi con un burro dal gusto speciale, mi ha ricordato il vecchio burro della nonna. Per quello che riguarda il servizio, non l'ho trovato all'altezza. in sintesi non si posso spendere 45 euro a testa mangiando un antipasto ed un primo con una bottiglia di vino discreta, solamente perchè sei a 200 metri da piazza garibaldi! voto: 4
Possono fare la cucina a vista, fare i gazebo e poi toglierli, mettere un sacco di tavoli all'aperto ma la verità è che si mangia male e anche quelle poche cose che a parma non dovrebbero sbagliare mai (tortelli e prosciutto)non sono certamente all'altezza. Se a questo aggiungiamo un servizio scadente e dei prezzi non adeguati a quanto offerto si capisce il perchè della valutazione finale. Chiudo con un consiglio ai titolari: venendo dalla piazza girate a sinistra 50 metri prima del vostro locale e capirete cosa vuol dire "cucina"
Peccato che questo bellissimo e storico locale non sia all' altezza della tradizione di parma come arte culinaria. Era un locale storico ora è un normalissimo ristorante dove niente è degno di nota se non il prezzo veramente esagerato. Abbiamo mangiato alcune sera fa niente di entusiasmante tempi di attesa lunghissimi e servizio troppo lento. Non volevo andare viste le recensioni sicuramente non tornerò.
Mi limiterò a giudicare il locale relativamente alla gestione attuale, senza voler fare paragoni con il passato. Ho cenato alle sorelle picchi venerdì sera. Per quanto riguarda la qualità del cibo, mi sembra che alcuni commenti siano un po' ingenerosi. Niente di entusiasmante forse, ma nemmeno scadente o immangiabile. Locale carino, con possibilità di cenare all'aperto. Servizio rapido e cortese. Il prezzo: un autentico salasso, non giustificabile dalla tipologia e dalla qualità dei cibi. 50 euro per un po' di salume e una punta ripiena, con 2 bottiglie di vino in 6 in mi pare un'esagerazione. Sul conto figuravano 40 euro di caffè e amari, ossia 5 caffè e 4 montenegro (mica rhum strainvecchiato! ) . in generale, dunque, cucina parmigiana nella media, conto da gran ristorante. L'equazione non sta in piedi. Non credo che ci ritornerò
Qualità decisamente buona, ma quantità piuttosto scarsa, e prezzo molto salato.
Ma come si fa a mangiare male e per di piu' dentro a un cubo di vetro. La gente è molto strana. prosciutto salato, tortelli anonimi conto salato
La cucina è meno parmigiana di quella che si mangia a los angeles o bankog, in quei posti dove ti danno il "parmesan". Non voglio dilungarmi sui primi, pessimi e mal cucinati, e sugli improbabili secondi dal sapore confuso al punto che sembrano improvvisati. Mi ha dato molto fastidio vedere che i salumi li affettano in gran quantità molto prima di cena, probabilmente al pomeriggio, per poi fare le mini-porzioni alla svelta, per velocizzare gli antipasti, forse. I vini ordinari, mal assortiti ma carissimi! I dolci da mollare assolutamente, il servizio lentissimo. Non poteva mancare la salassata finale. Confesso che me lo avevano anticipato, ma non credevo che fosse davvero tutto così scadente. Addio!
Ci andiamo un sabato sera presto tipo le 1945,perchè dopo abbiamo uno spettacolo,locale ancora vuoto,ci dirigiamo verso la cassa dove c'è una donna che non alza gli occhi da un librone nonostante i miei ripetuti "buonasera"dopo l'attesa senza chiedere ci dice subito che se non abbiamo prenotato non c'è posto. Allora in maniera molto cortese le spiego che noi saremmo fuori dal locale prima delle 20:30,lei chiama in modo scortese la cameriera che ci accompagna al tavolo, a questo punto volevamo già andar via,ma poi decidiamo di rimanere. Un antipasto di carpaccio di vitello,immangiabile. 2 primi io taglietelle porcini e culatello,peccato che non ho visto nemmeno un porcino e forse c'era qualche strisciolina di culatello,il mio compagno lasagne. Che non per vantarmi potrei fargliene un po' di teglie io e portagliele sicuramente avrebbero più successo. Ovviamente non parliamo del conto,veramente alto. Bocciato
Sono stato ospite per una cena in questo locale storico e devo dire che trovo esagerati i commenti negativi espressi. Innanzitutto il locale è proprio bello all'interno, il dehors non lo voglio nemmeno considerare perché inqualificabile e ripugnante. L'accoglienza è premurosa e degna del locale, il servizio invece lento e migliorabile, non all'altezza. Per venire alle pietanze: assaggio di parmigiano a scaglie di differente provenienza e stagionatura e prosciutto crudo, sufficiente il formaggio, buono il prosciutto. Bis di tortelli, zucca e erbette: molto ricchi e conditi, troppo dolci i primi, buoni i classici. Rosa di parma e punta ripiena: entrambe abbastanza salate, troppo nervosa la carne della prima mentre la punta era ottima (a parte l'eccesso di sapidità). Tortelli fritti e al forno, di buona pasta e cottura ma con poca farcia. tutto sommato una serata piacevole in un posto molto chic con cena di qualità nella media delle trattorie di parma; ero ospite e non ho idea di quanto sia stato il conto ma sono sicuro, avendo visto i prezzi esposti, che sotto i 50 a testa non siamo stati. d'altronde già entrando nel locale l'impressione di lusso e esosità è trasparente ed annunciata apertamente.
direi proprio che la cucina non è il loro forte, non ci sono portati. i rinomati salumi hanno dell'ordinario, oltretutto il prosciutto è praticamente carne, non sembra assolutamente stagionato. i primi sono normalissimi, non valgono minimamente il costo, per non parlare dei secondi. il servizio non è entusiasmante, troppo lento. il locale piace molto la prima volta, ma poi stufa, si percepisce che è "finto", stucchevole. amara sorpresa finale: il conto.
innanzi tutto, piatti salati oltre misura, non ho dormito fino alle tre di notte per la sete. di salato, e molto, c'è anche il conto finale, una vera mazzata. il livello della cucina si ferma all'aspetto scenografico, ma con parma ha poco a che vedere, sembra un ristorante italiano in america, quelli tutti uguali che fan capo a una catena. sia cuochi che personale, per la maggior parte sono del sud, quindi non prioprio idiomatici per fare tortelli e cappelletti. i salumi e la carne si possono benissimo trovare al supermarket. gran delusione e grande spesa! salatissimo!
se per avere una cucina a vista devo pagare un conto così salato preferisco non vedere NIENTE. il mio giudizio sarebbe da 2 ma devo ancora riprendermi dallo sciock per quello che ho speso l'ultima volta
Non è male per chi vuole cenare in centro, anche se ci hanno fatto aspettare un po' per servirci. Una cosa davvero degna di nota a mio parere è la rosa di Parma, una rondella di carne ripieno di prosciutto e parmigiano. Buono! Il conto decisamente salato, 84 euro in 2 per 1 primo, 2 secondi, una bottiglia d'acqua e una di vino. Non so se ci ritornerò.
ROSA DI PARMA
Sono ancora seduto al tavolo e devo comunicare immediatamente il mio disappunto. In primis direi un servizio lunghisimo e non all'altezza di un ristorante che si vanta di avere una presenza anche nella grande mela; Per quanto riguarda il cibo direi ottimi salumi, buoni tortelli, sicuramente insufficienti le tagliatelle al Culatello e porcini. Discrete le torte ma anche queste purtroppo le abbiamo aspettate troppo...
LA BOTTIGLIA MISSONI DELLA SAN PELLEGRINO
Tutto fumo e niente arrosto. Cena di colleghi qualche sera fa: ci viene sconsigliato di dividere in 2 il piatto di salumi misti in quanto il piatto è formato da: 2 fette di prosciutto, coppa, culatello e salame. Ci viene chiesto se volgiamo qualche scaglia di parmigiano e ci viene portato un piattino con 2 pezzi di grana ( siamo in 6). Il piatto di tortelli ( 8 per piatto) senza infamia e senza lode. Ci fermiamo perchè i secondi sono troppo cari e i dolci assolutamente banali. Conto: 28 euro a testa L'impressione è che tu sei lì a far numero e non sei il vero protagonista della serata. Aggiungo che con questi prezzi si cena da Cocchi...
Sono stata a pranzo una domenica con un'amica. Non mi sembra la cucina dei vecchi tempi !!! Tortelli nella norma e guancialetti di maiale affogati in un mare condimento troppo saporito e indigeribile!!! Al di sotto delle aspettative. Prezzo giusto.
Ho seguito la "vicenda gazebo" su repubblica.parma... Forse il Sig. Parmacotto potrebbe ingraziarsi i suoi cittadini riproponendo quei prelibati piatti tipici che hanno reso famose le Sorelle Picchi. Con la nuova gestione non mangiate le lasagne altamente sconsigliate.
Qualità mediocre + antipatia = hasta la vista.
La cucina a vista mi sembra, a dir poco, un'americanata... Ciò detto cucina senza infamia e senza lode, prezzi accettabili considerando tra l'altro che si pranza in pieno centro. Buon servizio
Che supponenza! Siamo andati domenica a pranzo, abbiamo chiesto un tavolo da quattro. Senza neanche guardarci in faccia hanno risposto: Non vedete che siamo tutti pieni, se volete state fuori. Alla fine di ottobre non ci sembrava la temperatura più adatta per mangiare all'aperto e così non ci siamo fermati.
Io ci sono stata alcuni giorni fa a pranzo. Il locale rinnovato è veramente molto bello e accogliente, splendida la cucina a vista, da brava appassionata sarei rimasta ad osservare i cuochi al lavoro per ore.....mi sarebbe piaciuto entrare e infilarmi un bel cappellone in testa, un grembiule.... e via con le padelle!!!!che meraviglia!!!! Ma torniamo al pranzo. Quando siamo entrati, in 3, eravamo solo noi e un'altro tavolo. Abbiamo aspettato 15 minuti prima che la cameriera venisse a prendere le ordinazioni. Scegliamo un piatto di salume misto (nella vetrina del banco all'ingresso spiccava una serie di culatelli da acquolina!!)con qualche scaglia di grana. Culatello anonimo e assai deludente, prosciutto discreto, stroghino insapore come il salame, troppo freschi. Coppa idem. La spalla cotta invece, meno male,era molto buona, come il parmigiano, giovane ma ottimo. Decidiamo di provare i tortelli, il tris. Quelli di zucca per me troppo dolci, ma i miei colleghi li apprezzano. Quelli di erbette, con il ripieno troppo stucchevole, anche qua usano o la ricotta piacentina o aggiungono il mascarpone rendendo così l'impasto troppo cremoso, buono ma dopo il secondo tortello sei già sazio. Quelli di patate li ho lasciati perchè per me c'era troppa cipolla. La pasta era perfetta, come la cottura, almeno quelle, il parmigiano invece non un granchè, Non voglio sembrare troppo pignola ma in questo locale dove per anni ho comprato i tortelli e vi assicuro che erano una delizia, mi sarei aspettata l'eccellenza, tenendo conto anche dell'accalorato intervento del nuovo gestore, il quale dimostra di saper accettare le critiche per poter migliorare il servizio offerto. Ho apprezzato la descrizione dei metodi da loro utilizzati, e soprattutto la possibilità di fare un giro in cucina, bravo, i miei complimenti. Per quanto riguarda il costo del pranzo (32/35 euro come dice il Sig.Mariom) mi limiterò a descrivere il nostro: 3 coperti 6 euro, 1 piatto di salume misto 21 euro (era stata ordinata una porzione da dividere in tre), un piattino di spalla con 3 fette 11 euro, un piattino con 3 scaglie di parmigiano 5 euro, 3 tris di tortelli 27 euro, 1 caffè 2 euro, 2 bottiglie di vino 26 euro, 1 di acqua 2 euro. TOTALE 100,00 EURO. Un po' caruccio. I miei complimenti per il bellissimo lavabo e la pulizia del bagno. P.S. Se la media delle stelline è due un motivo ci sarà , vero??????
Ci sono stato qualche giorna fa con clienti. Finalmente un menu anche in inglese che in una città come Parma è un'eccezione. Menu non propriamente ricco di scelta, e un cliente vegetariano ha avuto una scelta limitata ai soli primi (alcuni contorni erano finiti). Cmq salumi e parmigiano buoni. Tortelli buoni. Tagliatelle con funghi porcini e culatello molto buone e porzioni abbondanti. Non abbiamo preso i secondi perchè pieni. Dolci non tutti disponibili ma quelli disponibili serviti in porzioni abbondanti e buonissimi. Prezzo nella media dei ristoranti di Parma. Leggendo i commenti precedenti mi aspettavo di peggio ma invece sono uscito contento. Attesa nella media nonostante il locale fosse pienissimo.
TORTELLI CULATELLO SALUMI DOLCI
Gentilissimi Clienti, chi scrive rappresenta l'attuale gestione della Trattoria Sorelle Picchi. Alcuni Vs. commenti recenti ci danno l'occasione per puntualizzare alcune notizie apparse sul sito. Dopo un periodo iniziale nel quale abbiamo rilevato l'attività "tal quale" dai precedenti proprietari, da alcune settimane il locale lavora negli ambienti completamente rinnovati: non si è trattato però di un'operazione di facciata, di mero restyling, né della volontà di aumentare il numero dei coperti, che sono rimasti esattamente gli stessi di prima. Quello che è stato fatto è razionalizzare e riorganizzare gli spazi e fornire il locale dei comfort e delle dotazioni necessarie (per esempio un bagno "civile" ed accessibile a chiunque od una cucina ed un reparto lavaggi e refrigerazione che permettessero una pulizia ed un rispetto delle norme igieniche e di conservazione prima assolutamente non assicurabile). Alcune persone si sono GIUSTAMENTE lamentate per un tempo di attesa eccessivo o per il fatto che, ad una data ora, i piatti proposti nel menù non fossero più disponibili. Premesso che ci dispiace aver causato un disagio ai clienti, vogliamo solo ricordare che i nostri piatti sono prodotti freschi, di giornata (non utilizziamo infatti alcun metodo di congelamento del prodotto finito) e che le nostre paste fresche o ripiene sono prodotte da materie prime fresche in due momenti della giornata per assicurare il servizi del pranzo e della cena, e spesso vengono prodotte al momento. Può capitare che un numero elevato di clienti del ristorante o acquisti elevati fatti in gastronomia (nel periodo menzionato vi erano concomitanti il mercante in fiera ed il festival verdi, oltre ad un momento di animazione musicale in via Farini) non permettano di servire al meglio i clienti: ci scusiamo dell'accaduto e stiamo lavorando per riorganizzare la produzione e potenziare il servizio al tavolo per impedire il ripetersi di detti inconvenienti. Altro tema sul quale vogliamo rassicurare i nostri clienti è la continuità nella scelta delle materie prime e nella loro lavorazione, fatta esattamente dalle stesse persone, con le medesime ricette e procedimenti usati dalla Sig.ra Flora Picchi, scomparsa meno di un anno fa. Su questo fronte, nulla ma proprio nulla, è cambiato. Per quanto riguarda i prezzi, tutti indicati a menù, assicuriamo che non vi è stato alcun ritocco verso l’alto, né ora né al momento del nostro ingresso: il costo medio di un pranzo/cena (antipasto di salume, primo o secondo piatto, dolce, caffé, acqua ed un vino al calice) si ferma sui 32/35 euro, allineandoci di fatto con i locali della nostra categoria del centro storico della Città . Da ultimo, vorrei farvi un invito: la cucina non è solo "a vista", ma, nei limiti imposti dai regolamenti di igiene, è aperta a tutti coloro che vorranno verificare i nostri standard di pulizia, di gestione della catena del freddo, di stoccaggio delle merci, di produzione in loco della pasta fresca e ripiena. Grazie per tutti i commenti che fate sul nostro locale, perchè ci permettono di migliorare il servizio che cerchiamo ogni giorno di darvi, nel rispetto più assoluto della tradizione e della qualità delle materie prime, ma con un occhio attento all'innovazione utile al miglioramento del lavoro e del comfort per il cliente.
Pessima nuova gestione antipatici e pure lenti a servire al tavolo....,due sere fa io e 3 miei amici abbiamo aspettato ben 2 ore per avere il primo che poi sinceramente non era per niente buonoi e porzione misera....,un'altra cosa che ho notato in questo locale (durante il giorno) affettano salume con nemmeno guanti o pinzette..lo trovo per niente igienico...
sabato 3 ottobre, ceniamo all'aperto, tavolata di 20 persone, ci siamo seduti alle 20,30 e alle 22,30 avevamo avuto solo l'antipasto. A questo va aggiuto che : dopo un'ora dall'ordinazione la cameria si presenta dicendo che i tortelli di zucca (specialità della casa) erano finiti. Dopo un'altra mezz'ora torna comunicando che anche gli gnocchi erano terminati. La giustificazione? c'era troppa gente!! per forza, commentiamo noi, avevano aggiunto in strada non so quanti tavoli in più rispetto allo spazio disponibile sul plateatico!! in tutto questo da segnalare che il responsabile non si è mai palesato per fornire spiegazioni, mandando sempre avanti la cameriera. Morale, abbiamo pagato il conto (e che conto per un antipasto!!!) di quanto mangiato sino a quel momento e ce ne siamo andati. Non credo che torneremo mai più fintanto che ci sarà questa nuova gestione.
Premetto che la mia recensione si riferisce alla vecchia gestione, non avendo più frequentato il locale dopo il passaggio di proprietà . Il giudizio era comunque buono, soprattutto perché il locale proponeva un classico ormai introvabile come la rosa di parma, e poi tutti gli altri piatti erano realizzati con cura e passione. L'ambientazione rustica, da salumeria di paese con dehors estivo sulla frequentatissima via Farini, aggiungeva fascino. Ripeto, spero che non sia troppo cambiato con la nuova gestione.
ROSA DI PARMA TORTELLI SEMIFREDDO ALLO ZABAIONE
ciao! sono stata ieri sera con la mia famiglia per festeggiare il mio compleanno..devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa e sinceramente non capisco le precedenti recensioni così negative..dunque..arrivati il cameriere,gentilissimo. ci ha fatto accomodare in un tavolo all'aperto su via farini..abbiamo iniziato con un antipasto di salumi..io personalmente ho assaggiato solo il crudo e il culatello(entrambi buoni) perchè volevo gustarmi i primi..cm primo poi abbiamo ordinato un tris composto da tortelli d erbetta(buoni con ripieno cremoso) di zucca(per me i migliori, con un leggero retrogusto di noce moscata) e fettuccine con culatello e funghi(un po saporite ma buone).. cm secondo poi abbiamo preso due rose di parma divise in quattro..buonissime..tenere e saporite contornate da patate arrosto eccezionali..dulcis in fundo.. una zuppa inglese, due semifreddi alo zabaione con cioccolato fuso(buonissimo!!) e una crostata di marmellata..caffe e bargnolino offerti..due bottiglie d'acqua e due bicchieri di vino.. pagato 30euro..giudicate voi.. a me non sembra una cifra folle..soprattutto data la qualità e la quantità di tutto quello che abbiamo mangiato..! tornerò sicuramente..!!
TORTELLI DI ZUCCA ROSA DI PARMA SEMIFREDDO ALLO ZABAIONE
Una delusione. Salumi scadenti e cucina appena sufficiente.
La qualità della cucina è ancora sufficiente anche se decisamente in calo rispetto alla precedente gestione. il voto più alto è da assegnare alla location estiva, mentre il voto più basso va al "patron" (se cosi si può dire) che mentre ti invita a scegliere un vino dallo scaffale ti dice che quello che vorresti prendere fa schifo e non lo terrà più.
Non ho trovato grosse differenze tra le due gestioni, i prezzi sono sempre stati alti e le cibarie discrete. Se non ti conoscono poi cercano di rifilarti le fregature da turista tipo 2 scaglie di grana giganti a 15 euro.
CIBO SCADENTE. PREZZO ALTISSIMO. SERVIZIO DA 1 STELLA. LOCALE DA EVITARE. IL PRESIDENTE ROSI DOVREBBE INTERVENIRE PER RIPORTARE QUESTA TRADIZIONALE TRATTORIA AGLI "ANTICHI" FASTI!!! DAI PRESIDENTE PENSACI TU!
Io sono stato per la prima volta in vita mia alle Sorelle Picchi. Attualmente il locale è di proprietà di Marco Rosi, patron della Parmacotto. Il mangiare purtroppo, tranne poche eccezioni non è particolarmente buono, l'ambiente sente il peso degli anni e il servizio è veramente penoso. In compenso si spende di più che a mangiare da Cocchi. LOCALE ATTUALMENTE DA EVITARE, meglio Cocchi, Parizzi o il Santa Croce.
Qualcuno mi sa dire chi è il nuovo gestore delle Sorelle Picchi???? Perchè rovinare così un ristorante storico!!!! A parte la scortesia con chi secondo loro non è degno, le famose lasagne sono diventate immangiabili e non parliamo delle patate arrosto.... Lo sconsiglio a tutti
Servizio scarso e mal organizzato. Qualità dei cibi ottima escluso il culatello che è da evitare. Prezzo ECCESSIVO. Da visitare per la cucina a patto però di mangiare molto molto poco e bere ancor meno in quanto il prezzo è ASTRONOMICO. SE ci fosse un prezzo più umano sarebbe un locale da 5 stelle. A questi prezzi allora è meglio andare da Cocchi alla Greppia o da Parizzi dove almeno c'è un ambiente lussuoso ed un servizio adeguato a parità di prezzo
Voto 1, sia perche' prima era tutt'altra cosa, maSOPRATTUTTO per il prezzo ASTRONOMICO in ragione di quello che si mangia. 45 euro a testa per: 1 salume (incredibilmente anonimo!) 1 primo (assolutamente nella media) 1 dolce (assolutamente nella media) vino locale caffe'. Zo'd testa. A onor del vero, buono solo il servizio.
ci sono stato due volte con la vecchia gestione ed ho sempre mangiato benissimo per qualità e quantità :secondo me il prezzo era proporzionato al locale e alla qualità dei prodotti.Chi vuole spendere poco non va in questo ristorante. Con la nuova gestione non so:ho sentito pareri discordanti
Allora...sono stata due mesi fa con la vecchia gestione storica,tutto come al solito tortelli sublimi una porzione,salumi ottimi una porzione,rosa di parma due porzioni:tre fettone di filetto di manzo a testa farcito incantevole e tenerissimo,semifreddo allo zabaione piacevole.Spesa 60 Euro in due.La settimana scorsa son tornata per far sentire a mio marito quella rosa speciale che ormai non fa quasi nessuno..e...disastro.C'era la nuova gestione "parmacotto",la rosa consisteva in tre fettine tagliate cun l'affettatrice sottilissime e rinsecchite,con compreso il filo per arrosti infilato dentro..patate fredde e semifreddo allo zabaione completamente sciolto,una pappetta...spesa 80 Euro in due...ma come?...
Sinceramente non capisco questi commenti negativi. Io ho mangiato davvero benissimo. Il servizio è stato abbastanza buono. Certo, un cameriere non ci degnava di uno sguardo quando siamo arrivati, perché il locale era praticamente pieno. Però i gestori hanno fatto di tutto per trovarci un tavolo e non abbiamo aspettato. Abbiamo mangiato gli antipasti di salumi e un primo (il tris di tortelli era ottimo). Quindi, ne vale la pena.
quest'estate una sera con amici(era aperto con nostra sorpresa) ci siamo fermati a cena qui, tanto rinomato: faceva caldo quindi abbiamo mangiati antipasto di salume e la rosa di parma, 1 bottiglia di vino in 7 e 1 bottiglia di acqua a testa(il vino da 14 euro), abbiamo speso la bellezza di 50 euro a testa....capito??? 50 euro senza dolci e caffè! ehi..sorelle picchi..picchiate meno!
Primi e salumi ottimi.Non vi è la ricercatezza nel locale,ma d certo fai un pranzo cn i fiocchi.Peccato stia chiuso la sera.Personale gentile.Prezzo poco superiore alla media.
Quando non si sa dove portare qualcuno che viene ad assaggiare la nostra cucina a Parma-città (incredibile ma il centro non offre niente se non locali finto-tradizionali dove si prendono solo palate culinarie ed economiche), si va dalle Picchi, e il problema è risolto. Sul prezzo non mi esprimo perchè è un po' che non vado (ma pare sia alto). Ma adesso la gestione è cambiata.
TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO. CULATELLO IMMANGIABILE. SERVIZIO PREFERENZIALE PER I CLIENTI ABITUALI: CERTO QUELLI "NUOVI" NON LO DIVENTERANNO MAI ABITUALI. CARISSIMO PER LA QUALITA' DEI PRODOTTI. ELISA