Estate 2011; torniamo all'agostiniana e ripassiamo daccapo le portate: ricapitolando 8 antipasti, 4 primi e 2 secondi. Dolci, amari, limoncelli e digestivi abbandonati ad uso e consumo dei commensali. Dopo una discussione col titolare abbiamo anche avuto in omaggio una bottiglia dell'amaro della casa, questa volta però non siamo riusciti a finire tutto. Bisogna davvero avere una fame atavica per riuscire nell'intento. Il costo è sempre 30 euro a persona.
8 antipasti, 3 primi e vari secondi tutti rigorosamente a base di pesce; vino sfuso bianco e acqua (come bevande), per concludere anguria, sorbetto, biscotti, e poi amaro della casa, liquore al pistacchio, al cioccolato, alla mandorla, grappa, tutti rigorosamente lasciati sul tavolo dei commensali: il prezzo? 30 euro a persona. Inutile aggiungere che bisogna prenotarsi con largo anticipo se volete trovare posto in questo locale. Come se non bastasse, durante la serata una tavolata festeggiava un compleanno e la torta è giunta fino a noi per volere del festeggiato che ovviamente non avevamo mai visto prima (ma queste sono cose che possono accadere solo al Sud)...