Categorie: ristorante
Cucina: tipica, creativa, pesce
Tags: cucina tradizionale, CULATELLO, dessert, piatti della tradizione, FORMAGGI, gnocchi di zucca, primi, tipici, spalla cotta, tortelli, tagliata, pollo dorato della casa, tortelli di peperoni conditi con salsa di spinaci
Chiusura settimanale: lunedì e martedì
Coperti: 110 + 60
Tavoli all'aperto: Sì
La curiosità generata dalle numerose impressioni positive e dal suggerimento di alcuni amici mi hanno portato in questo locale nelle campagne di parma, a pochi passi dal torrente, in un ambiente ideale per la stagionatura dei famosi culatelli, appesi al soffitto della vastissima cantina, che lascia davvero a bocca aperta e stimola l'appetito. All'interno, un locale arredato con gusto, sobriamente, grandi tavoli rotondi apparecchiati con cura, bottiglie pregiate che lasciano intuire il livello del ristorante. Il menù inizia con un uno stuzzichino, poi si apre su proposte della tradizione ed una sorprendente cucina in cui la fantasia trova espressione in piatti di terra e di mare. La scelta può ricadere su un eccellente menu degustazione, che abbina sapientemente carne e pesce, offrendo una carrellata sulla cucina del ristorante: selezione delle materie prime, originalità degli abbinamenti, senza eccessi. Una menzione particolare la meritano i dolci, in cui sapori e presentazione sono ai massimi livelli ed offerti ad un prezzo assolutamente onesto. Cantina immensa. Il conto è adeguato al livello complessivo espresso, sui 50 euro.
Locale un pò disperso nella campagnia ma molto curato e bello. La cucina è ottima con alcuni piatti molto particolari e con ampia scelta nel menu. Personale gentilissimo e servizio impeccabile. Consigliato!
Festa prenatalizia tra colleghi. Menù concordato con antipasti di salume, due primi, due secondi dolce acqua vino caffè e ammazzacaffè tutto per 40 euro. Si è mangiato abbastanza bene, buono il servizio, bello il locale. Sinceramente darei tre stelle senza problemi ma una stella la tolgo per una macchia. Al tavolo portano due tipi di vino alcune bottiglie di lambrusco e delle bottiglie di le maestrelle della tenuta santa cristina. Quest'ultimo davvero un buon vino apprezzato da tutti i commensali. Subito le bottiglie vengono svuotate, i camerieri tolgono le bottiglie dal tavolo e le riportano piene chiaramente non stappate al tavolo. Purtroppo però non era lo stesso vino anche se non sono sicuro che i miei commensali si siano accorti della cosa. Una nota stonata in una bella serata. Comportamento scorretto che merita almeno una stella in meno.
Siamo stati ad una serata a tema castelmagno d'alpeggio, rinomato formaggio delle alpi cuneesi proposto dalla condotta di parma slowfood nella sua versione più pura ed incontaminata. La degustazione del formaggio in purezza è stata sublime: una varietà di profumi e sapori davvero indescrivibile accompagnati dai piacevoli racconti di chi ha vissuto direttamente l'esperienza dell'alpeggio. La trasformazione in cucina non è stata all'altezza. Buffet iniziale che c'entrava davvero poco con la serata: tartine al salmone e olive all'ascolana(? ! ? ), culatello anonimo, violino (prosciutto della bassa) salatissimo. A seguire risotto al castelmagno (buono) e gnocchi con crema al castelmagno fonduta di melanzane e patè di fegato che sembrava lì per caso. Tartare di manzo con altri 20 ingredienti nel piatto (troppa confusione) e che secondo anche altri commensali sembrava essere stata tolta dal frigo troppo tempo prima. per finire gelato al castelmagno con macedonia. Ottimo il prodotto non altrettanto la sua interpretazione.
Piacevolissima esperienza in un ambiente curato senza essere pretenzioso. Ad accoglierci un crostino con salume di loro produzione, gustoso mix di lardo, pancetta ed erbe aromatiche. Antipasto con un' inedita salsiccia di calamaro, che sorprende per l'aspetto e la consistenza e si ritrova nel gusto delicato che si sposa alla perfezione con il letto di verza che lo accompagna. Ahimè non all'altezza delle aspettative la tagliata di bue piemontese: carne tenace, poco succosa e saporita; grande invidia per i secondi di pesce dei miei commensali, specie una scenografica orata con soutè di cozze e gamberi: impossibile non rubarne un assaggio, carni sode e corpose, cottura ottima. Per chiudere in bellezza un vellutato semifreddo bacio di parma con salsa al nocino. Sempre graditi i dolcetti che accompagnano il caffè. Bevuto un ottimo e a me sconosciuto spumante principessa del piacentino; presentazione dei piatti ben curata e porzioni giuste, servizio cortese, solerte, sempre col sorriso e mai affettato. Ero ospite quindi non so il prezzo finale ma dal menù antipasti sui 14 euro, secondi 13-18 euro, dolci sui 6 euro, che li valgono tutti. Consigliatissimo.
Cena in settimana, non mi entusiasma per niente. Ottimo il culatello, mediocri gli altri piatti e i proprietari ci fanno troppo. Non siamo da cracco! Buona cantina sarebbe meglio tornassero alle origini di campagna ottimo per quelli che vogliono sentirsi grandeur
Noi ci siamo trovati benissimo. Cibo squisito e tradizionale, servizio impeccabile e davvero solerte quando il mio cuginetto si è sentito male (non per le pietanze! ) non comprendo tante recensioni critiche.
Decisamente uno dei locali più validi di parma e provincia, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Dopo esserci andata diverse volte, ho deciso di organizzare qui il mio matrimonio e devo dire che anche in 50 abbiamo mangiato benissimo. Siamo partiti con un buffet di antipasti strpitosi (la spalla cotta calda e tagliata al momento con la torta fritta me la sogno di notte), per poi continuare con ravioli al taleggio con salsa di asparagi e strozzapreti al culatello, punta al forno con patate arrosto e bocconi di pollo fritto con verdure brasate. Per finire buffet di dolci da orgasmo e millefoglie con le fragole. Servizio efficentissimo e cordiale, allestimento curato e invitati soddisfattissimi.
Una presa in giro. Ho deciso di provare dopo tanto tempo il vedel ma la delusione è stata totale. Per cominciare abbiamo provato la degustazione di salumi: niente male ma per 14 euro a testa mi sarei aspettato una porzione decente, mentre la quantità di salume era infinitesimale, infatti c'era una, dico una, fetta di pancetta a testa! Saltati i primi ho poi optato per l'anatra in tre tempi: 13 euro per qualche pezzetto striminzito di carne che non aveva niente di particolare. Per concludere gelato all'amaretto con zabaione per la bellezza di 6 euro. Alla fine per 2 antipasti, 2 secondi, 2 dolci e acqua abbiamo speso la modica cifra di 75 euro. Tanta spesa e poca resa. A mai più!
Purtroppo tanto fumo e poco arrosto.
Delusione grandissima e conto salato per la qualità e il servizio. la tagliata del costo di 20 euro bruciata fuori e cruda dentro,il sapore era amaro perche bruciata. nelle patate al forno, che erano decisamente riscaldate abbiamo trovato un bello spicchio d'aglio in bella mostra. il pollo dorato tipico della casa non è altro che pollo fritto, il mc donalds avrebbe fatto meglio. con il caffè sono arrivati dei dolcetti stantii e delle mandorle croccanti, che di croccante non avevano proprio nulla, erano molli come se fossero state all'aperto da mesi. pessima qualità-prezzo. non ci tornerò sicuramente.
TAGLIATA POLLO DORATO DELLA CASA
Ci sono capitata per caso infatti non è di strada per me ma tornerò volentieri se capita l'occasione. D'impatto la carta dei vini che sembra un romanzo di kafka, infatti non l'ho letto tanto so cosa chiedere e cosa mi piace:-) ho ordinato piatti tipici e all'inizio pensai che le portate erano troppo da ristorante superraffinato. Ma poi ho capito che meglio cosi dato che i sapori erano estremizzati in un concentrato mai provato, che sazia come un piatto abbondante. Ottimo rapporto qualità prezzo! Consigliato!
PRIMI TIPICI
Tanta pubblicità, tanta scena ma aimè poca sostanza. molto presenti su locandine giornali pubblicità etc. Forse proprio per questo ho voluto provarlo. Enorme delusione. tortelli e salumi buonini ma appena esci dal parmigiano è un disastro. Non tornerò
Ci sono stato più di una volta ed ad ogni occasione mi son sempre trovato egregiamente. Locale più da seratina romantica che da cena tra amici, sia in considerazione del prezzo che dell'atmosfera. Bisogna mettere in conto un 40-50 euro a testa ma si sta molto bene. Divino il piatto con le tre stagionature di culatello.
CULATELLO
Trattasi di una trattoria di campagna che si evolve verso una ristorazione di fascia alta ma. Il servizio è molto attento ma cade nello stucchevole (non si può augurare buon appetito, buona continuazione, ecc. Tutte le volte che il cameriere ti porta o toglie il piatto, porta le posate, il vino l'acqua); abbiamo chiesto due costate di bue piemontese (piatto da 18 euro cad. ), una ben cotta ed una media, sono arrivate due carni, una alta (cottura media, morbida e tenera) ed una battuta (ben cotta, dura come una suola da scarpe). evidentemente la cottura è stata invertita, ma questi errori in un ristorante attento e con questi prezzi non sono premessi. infine il vino: lista dei vini spropositata ma le prime 4 bottiglie richieste non c'erano; abbiamo scelto un pinot nero dell'alto adige cantina hofstatter, buono ma servito a temperatura ambiente estiva (era s. Giovanni), talmente estiva che non era molto gradevole bere un vino oltre verso i 25 gradi. la teoria della temperatura ambiente va applicata, secondo me, entro certi limiti. in conclusione, molto meglio quando era una trattoria di campagna.
Ambiente molto accogliente e servizio raffinato. La qualità del cibo è all'altezza del resto e i prezzi nella norma! Non mi sento di dare il massimo però, ho trovato locali migliori in termini di varietà e scelte.
Ci sono stato diverse volte e mi sono sempre trovato divinamente, sia per ambiente, sia per accoglienza, sia per cura nei piccoli dettagli, sia ovviamente per qualità del cibo, e rapporto qualità-prezzo. L'ultima volta eravamo in tre e prendendo 3 antipasti, 3 primi più un piccolo assaggio di un quarto primo, 3 secondi, 3 dolci ed un vino da 36 euro abbiamo speso 50 euro a testa, quindi fate pure i vostri calcoli, è un prezzo onestissimo! Segnalo come davvero buoni un tortino di patate come antipasto, gli anolini come primo, un secondo di pesce che se ben ricordo erano capesante e un tortino di frolla con crema al limone come dolce. Inoltre i loro punti a favore per me sono di cambiare periodicamente il menù lasciando solo alcuni piatti fissi, ovviamente i salumi tra gli antipasti, i primi classici del nostro territorio ed alcuni secondi; di offrire sia pesce che carne, mantenendo una buonissima qualità su entrambi; di offrire un piccolo aperitivo ed alcuni dolcetti con il caffè; ed ultima cosa la gentilezza dei camerieri, segnalando in particolare quanto è bravo, bello e gentile quel cameriere castano-biondo, che credo si chiami massimiliano :-)
DESSERT PIATTI DELLA TRADIZIONE
È senza dubbio uno dei migliori ristoranti di parma e provincia. il locale è elegante ed accogliente, molto bello. La sensazione iniziale è che nulla sia lasciato al caso e che l’organizzazione di tutto sia curata nei minimi dettagli. il servizio è a dir poco impeccabile, i camerieri sono tanti ed estremamente gentili. abbiamo mangiato tagliolini ai gamberetti e bottarga e ravioli verdi con verza come primo. come secondo una costata con patate al forno che non aveva nulla da invidiare ad una fiorentina. come dolce abbiamo puntato su un cremino al cioccolato e crema di lampone che non ci ha affatto delusi. la carta dei vini è fornitissima. al momento di pagare le piacevoli sensazioni vissute fino a quel momento si sono confermate, spendendo una cifra giusta ed accessibilissima. mi hanno colpito, seppur non provandoli, il carrello dei formaggi e l'aspetto dei salumi. va bene sia in coppia che in gruppo. a mio modesto parere è tra i 5 migliori ristoranti della provincia. obbligatorio provarlo almeno una volta. voto 10!
Un bellissimo locale,molto accogliente! antipasti di salumi con torta fritta veramente buoni! Il carello dei formaggi sublime e spiegato con maestria,completo di mostarde e marmellate eccezionalmente abbinate,primi con paste fatte in casa dal gusto armonioso,di secondo io ho mangiato una tagliata gustosa e morbida cotta al punto giusto. Dolci chiaramente fatti in casa che meritano di essere assaggiati. La cucina e sì parmigiana ma con qualche tocco innovativo. Il tavolo è molto curato nell'aspetto ma anche nella sostanza(con pane particolare e sempre presente). Il prezzo? E' costoso ma non che non senza meriti!
FORMAGGI
Sono stata a pranzo in questa trattoria.. Mangiato benissimo preso il menu degustazione di carne .. era tutto veramente ottimo! il servizio in sala è professionale e cordiale.. E' un bel locale..curato nei dettagli.. Ve lo consiglio!
CUCINA TRADIZIONALE
SONO STATO BENISSIMO OTTIMI I PRIMI. CULATELLO STREPITOSO. POSTO IDEALE DA COPPIA
Lo considero uno dei miei locali preferiti e per me è sempre un piacere ritornarci!
Non capisco i giudizi così negativi, io ci sono tornato a distanza di qualche tempo dalle mie precedenti visite ed ho trovato il locale ancora migliorato, il personale impeccabile e la cucina ottima, sia i piatti tradizionali che i (pochi) piatti di ricerca fuori dalla parmigianità. La cantina poi è fantastica. Forse sono io che capisco poco ma abbiamo tutti mangiato bene, siamo stati trattati bene nonostante il locale fosse pieno, il conto è stato commisurato alla qualità e al servizio e tutti abbiamo già deciso di ritornare a breve. Per me è un ottimo locale; forse è troppo alla mano?
io ci sono sempre stato benissimo, sia andando in 2 che in comitiva; certo, non è il classico posto dove si va per spendere poco
dopo la delusione incassata la prima volta,siamo tornati dopo qualche anno x vedere se era cambiato qualcosa.......purtroppo nò...non ci trovo nulla di particolare,e le porzioni erano anche scarsine...soprattutto l'antipasto...ma il bello è che il conto lievita.... lo sconsiglio..
Sono rimasta un po' delusa. Il mio antipasto asparagi con uova era un piccolissimo assaggio, ma il prezzo non era poi cosi' "piccolo". Buone le rane fritte. Il personale gentile. Ottima carta dei vini
Era da un po' che non andavo al Vedèl ed ero curioso di vedere se alcune recensioni erano veritiere o meno. Noi siamo stati benissimo!! A parte l'antipasto di salumi misti ( dove il prosciutto non era granchè) tutto il resto ci è piaciuto; dal tortino di patate e crudo su vellutata di caprino, ai gnocchi di zucca, al risotto salame e funghi, al salame fritto, al cannolo di ricotta e lime, alla macedonia con sorbetto al sedano. Per non parlare dei vini e dei distillati ( ottimo Morellino di Scansano, ottimo rum a gradazione piena ).
GNOCCHI DI ZUCCA
Cibo ottimo. Negative solo la spalla cotta con la marmellata di prugne su e il cotechino con su la crema di zabaione. Certi esperimenti è meglio lasciarli stare e puntare sulla cucina parmigiana. Fra le cose non tipiche, ottimi i tortelli di peperoni. Non do il massimo anche per le stanze enormi che "aiutano" il casino. Per il prezzo non so perché non ho pagato io
TORTELLI DI PEPERONI CONDITI CON SALSA DI SPINACI
Delusione... da come me ne parlavano i colleghi pensavo di più cena sul banal andante. buona solo la cantina e carino l'ambiente, ma non basta.. il costo non soperchè non ho pagato io.
Grande cura ai dettagli ma poca attenzione alla sostanza. Cucina e cantina sono comunque di buon livello. Troppa parmigianità tra la clientela.
Ci sono stato un paio di mesi fa, si mangia bene se si scelgono piatti della tradizione, i formaggi e in generale la qualità della materia prima è alta. Si può visitare un locale dove sono appesi a maturare centinaia di culatelli, il profumo e il colpo d'occhio meritano la visita al ristorante. Aspetti negativi: è vero che le sale sono troppo grandi, quindi rumorose di sabato e nei festivi, consiglio di chiedere espressamente di essere collocati nella prima sala, anche se è di passaggio; chi di noi ha provato i piatti non prettamente tradizionali li ha trovati pretenziosi e sciatti.
Grande delusione, a parte i salumi,il resto è troppo ricercato (soprattutto i nomi fantasiosi sul menu!)...ma poi stringi stringi non hanno nulla di che. Conto salato per quello che viene offerto; stanze troppo grandi quindi troppa confusione...non ci tornerei
Arrivo e purtroppo iniziamo subito male, mi fanno accomodare in un tavolo che sembra proprio in mezzo ai piedi, ed infatti siamo in mezzo al via vai di camerieri e clienti... L 'acqua mi arriva sul tavolo già stappata e mi sembra perfino poco gassata( sarà mica reciclata??) il vino della casa è gradevole. L'antipasto di salumi misto comprende gli affettati tipici, normale, il pane è meglio che lo lascino fare al panificio, (sapeva di pane vecchio). Risotto al salame e funghi buono, lo stinco mi è sembrato come riscaldato, cmq il sapore è gradevole. La piramide di cioccolato è gustosa ma anch'essa non vale i 5 euro spesi! é una mini-piramide! Insomma la mia conclusione: piatti anonimi, acqua dubbiosa, pane che sa di vecchio, conto salato per la qualità che si vantano. VIVAMENTE SCONSIGLIATO
Non mi sono fatta scoraggiare dai pareri negativi ed ho provato questa deliziosa trattoria..che dire, spalla cotta da favola, tortelli di erbetta come una volta e tagliata di angus tenerissima. Non ho dato 10 perchè le patate affettivamente erano un pò unte. Cartadei vini ampia e forse un pò costosa ma se ci si accontenta di un vino locale il prezzo finale sarà più che favorevole. Ah, dimenticavo, la ragazzo orientale e l'altro cameriere sono decisamente educati e preparati. Bravi!
SPALLA COTTA TORTELLI TAGLIATA
siamo andati al Vedel per Pasqua, perchè fiduciosi nella qualità e nel servizio. Grande delusione! Dopo un'estenuante attesa sono arrivati gli antipasti, salume normale, ma miseria nelle portate. Abbiamo poi deciso di prendere una tagliata di carne, che era decisamente abbastanza vecchia, con delle patate al forno che galleggiavano nell'olio, e non aggiungo il resto.Eravamo clienti del Vedel ma ora.... il conto poi alla fine era più che salato....
quando ci sono andata ho mangiato bene e il locale era tranquillo..il prezzo non saprei,non ho pagato io ma credo che per due persone fosse estremamente alto!