via Martiri della Libertà, 129 | 43040 Varano Melegari (PR)
+39 0525 53156
Categorie: ristorante
Cucina: creativa
Chiusura settimanale: lunedì e martedì
Tavoli all'aperto: Sì
Prezzo: $$$$
Un posto di gran classe, dall'arredamento fin troppo sobrio, ma del resto qui è la buona cucina a far da biglietto da visita. Menù stagionale, una verticale fatta di ingredienti selezionatissimi del nostro territorio, con ampio spazio al pesce di acqua dolce e ai profumi delle erbe aromatiche. I piatti risultano tutti ben pensati e ben preparati, senza eccessi nei condimenti e senza voler eccedere nella stravaganza. La descrizione del padrone di casa trasmette tutta la passione per la cucina, a partire dalla ricerca accurata della materia prima. Così si viene anche fatti oggetti di tante attenzioni, come l'entré servita per ingannare l'attesa, il pane sempre caldo. Dessert golosi per concludere e una buona cantina fatta di bottiglie selezionate. Conto alto ma assolutamente adeguato al livello della cucina: sui 60 euro.
Sempre in compagnia, andiamo in questo delizioso locale ma. Non puoi portare il primo quando si è ancora all'antipasto e, cosa spiacevole, hanno lasciato i primi piatti sul tavolo mentre gli altri stavano finendo i salumi! Poi, cosa che io non tollero in posti così. Non è il mio locale
Location fantastica con vista castello e cibo raffinato. Il proprietario è veramente competente e sa consigliare bene. I piatti sono veramente particolari e buonissimi, le porzioni abbondanti come piace a me. Non do 5 stelline per due motivi: il costo è veramente esagerato, dato che un gelato alla vaniglia con salsa calda di amarene non può costare 10 euro; in secondo luogo il proprietario, pur simpatico che sia risulta un pò invadente e tende a guidarti nella scelta dei piatti. Ignorato però questo e col portafoglio pieno, trionfa però la bontà del cibo e la qualità delle materie prime.
Ci sono tornato il w. e . Scorso e confermo la "recensione" positiva della volta precedente. Aggiungo alcuni punti per il "pre antipasto" che stavolta ho gradito, per i recenti, piccolissimi ma sapienti tocchi dati dalla "ristrutturazione" del locale e per il vino bevuto, che stavolta si è dimostrato superlativo. Nota di merito anche per il filetto di manzo in salsa di brunello: divino!
Che dire...la sapienza del signor Stefano nel gestire il locale lo rende un'esperienza culinaria unica nel suo genere. I piatti sono tutti singolari e di sua invenzione, il menù cambia periodicamente a seconda dei prodotti di stagione e delle nuove proposte presentate. Per iniziare un antipasto di salumi misti (tutti squisiti) e una mattonella di basilico, luccio e pomodori confit (delicatissima). Tra i primi diverse proposte molto originali come i tortelli di parmigiano liquido al ragù d'anatra asciutto, i gnocchi di zucca con tartufo nero (per niente carenti del prezioso tubero) e le nuvole di parmigiano. Come secondo si trovano piatti della cucina povera rivisitati come le uova in camicia con una panatura del tutto particolare, il filetto alla salsa di Brunello e lo storione avvolto in una misticanza di verdure. Tra i dolci da segnalare lo zabaione antico con i biscotti e il torroncino con cioccolato (una crema/mousse/semifreddo semplicemente sublime). Il tutto acompagnato da una selezione ricercata di vini di cui la cantina è ben fornita. L'ambiente è rustico ma elegante, riscaldato da un camino di mattoni che rende il tutto caldo e famigliare. Se volete passare una serata tranquilla e diversa questo è il posto ideale.
Esperienza da ripetere. Capitati per caso e un po' tardi, ci hanno comunque fatti accomodare. Ho ordinato un tortino di riso ai pioppini con crema di parmigiano. Perfetto e nell'attesa è ci stata offerta una piccola porzione di crema di pollo altrettanto buona. Nessuna attesa estenuante e nessuna sorpresa nel conto.
Giovedi sera ho riprovato a tornare in questo locale ma per l'ennesima volta una delusione.....eravamo in tre e abbiamo ordinato 2 risotti ai funghi porcini e 1 tagliatelle al cinghiale tempo d'attesa lunghissimo anche se il locale era completamente deserto.....come secondo abbiamo ordinato arrosto di vitello con patate queste direi buone..complimenti!!!....e come dolce un mix di torte ma queste per niente buone e nemmeno casalinghe come detto....MAI PIU'...................
Locale molto accogliente; proprietario affabile e discreto. Io i tortelli ripieni di parmigiano liquido con ragù di maiale nero li ho trovati ottimi, con sapori molto equilibrati. Gnocchi di zucca al tartufo delicati e gradevoli. L'arrosto di spalla di maiale nero cotta a bassa temperatura è stata una vera "chicca", di cui mi resterà uno squisito ricordo e che consiglio agli amanti della carne. Il tutto accompagnato con un rosso fermo dei colli di Varano, giusto abbinamento al maiale nero autoctono. Il conto non è certo dei più leggeri, ma tutto sommato giustificato.
Il mio giudizio è forse un poco severo, come capita quando un luogo o una persona che hai sempre stimato ti delude. Il locale è sempre piacevole anche se si nota un certo logorio anche nell'ambiente. La cucina ormai più che definirsi creativa , sembrerebbe prigioniera dei propri riti e troppo autocelebrativa. Ogni portata sembra essere fatta più per mostrare un'innegabile bravura tecnica che per ottenere un piatto sapientemente equilibrato e così si hanno piatti in menù che non riescono a raggiungere più i vertici a cui ero abituato negli anni passati : i tortellli al parmigiano liquido ad es. sono troppo influenzati dalla pancetta decisamente troppo saporita, lo storione non incanta e il dolce è poco equilibrato e decisamente pesante. Trovo poi impresentabile un piatto di uova (elaboratissime) e pancetta a 20 € , credo che debba esserci una relazione tra le materie prime e il costo del piatto. Anche la lista dei vini presentati non mi ha incantato nè per qualità nè per personalità. Non è poi accettabile, in un ristorante di qualità, che si presenti un menù in cui i piatti descritti non sono in realtà presenti (è accaduto due volte).
Locale bello, inserito armoniosamente nel contesto storico in cui si trova, con interni arredati bene e con gusto retrò. La cucina (...i piatti sono stati preparati percorrendo una strada che si muove lungo un percorso che si snoda tra il moderno e la tradizione..) si è rilevata ottima ed il vino che abbiamo bevuto è stato all'altezza. L'unica pietanza che non ho gradito (...ma la colpa è mia, in quanto sono un po delicato ed ho qualche problema con il signor porcello...) è stato il brodino con annegato un pezzettino di testa di maiale.
Cenare in Castello è sempre un piacere... L'atmosfera, il cibo, i vini, l'accoglienza e il servizio. Cibi perfetti nel sapore e nella presentazione. Una carta dei vini impeccabile, ma che stupisce per le novità e i vini sconosciuti che il proprietario sa presentare e abbinare con maestria. Primi nuovi, o meglio, classici del territorio, ma rivisitati in chiave nuova che definirei quasi "minimal". Secondi con prodotti di altissima qualità, sia di carne che di pesce ( di fiume ovviamente ). Dolci indimenticabili....belli, buoni e quasi digestivi. Io adoro questo posto. Perchè è un ristorante che mi fa sentire a mio agio, coccolata e viziata.
Locale bello e con aria da trattoria, anche se non la è!! Il servizio deve essere migliorato, troppo a gestione "familiare" e con troppe disattenzioni. (portare un misero panino per volta, lasciatene almeno due altrimenti si deve sempre aspettare di doverlo chiedere e che poi venga portgato per continuare a mangiare!). Il proprietario cordiale e disponibile. Passiamo alla cucina: antipasto di salumi senza lode ne infamia ma sicuramente troppo poco in qualità per 14 euro. Primi: ottimi i tortelli verdi con ripieno di parmigiano liquido e discreti gnocchi di zucca con Tartufo(??non era proprio tartufo). Niente secondo ma passiamo al dolce (per una persona) veramente ottimo lo zabaione fatto al momentocon biscotti di una volta. Porzioni adeguate. Cantina mediocre ma con chicche. Vino casa caterina saten solo in annate migliori vendemia '95. Spesa finale con rum senza caffè 50,00 euro a testa. Spesa un pò troppo alta.
Locale tranquillo, tavoli apparecchiati in modo semplice ed elegante. Cucina eccelente, sicuramente da collocare tra le migliori della provincia. Buona la carta dei vini Servizio attento e discreto. Leggermente invadente il titolare, ma sicuramente persona competente e simpatica. La sala è pulita i cessi sono puliti la cucina non l'ho vista per cui non mi esprimo. per un pasto completo antipasto primo secondo dolce caffè siamo intorno ai 50 eurozzi (vini esclusi)
Locale in cui ci si va per festeggiare i grandi eventi... I piatti sono ricercatissimi,delicatissimi ed azzeccatissimi ma chiaramente carissimi.. Personale qualificato e molto simpatico e disponibile posto sublime!!!
sono tornata dopo 2 anni di assenza con mio marito e siamo rimasti alquanto delusi...I gnocchi di zucca con tartufo erano più che altro una polenta con tartufo senza profumo... il filetto con radicchio invece era ottimo. il gelato in crosta di frutta secca aveva le nocciole dell'anno scorso...il prezzo del vino è a dir poco esagerato...25 euro per quasi tutti i vini CONSIGLIATI sono veramente troppi!!!!!!!! non so se torneremo, anzi no, non torneremo.......
nouvelle couisine o cucina ricercata... la diversità da altri ristoranti è già nel menù: numerato da 1 a 20 senza separare antipasti dai primi e secondi... il padrone è molto attento nel servirti stuzzichini nell'attesa dei piatti rigorosamente 'espressi'.. portate curate con invenzione nel mischiare ingredienti in un'innovazione al di fuori dei cibi parmigiani... ottimo zabaione tiepido... brava anche giovane cuoca riproverò nella stagione dei funghi... ila molossi