Uno di quei locali in cui torneresti il giorno dopo. L'Osteria da Felisse ti attrae già dalla strada con la scritta "VINO" situata su un arco che fa da portale al cortile interno. Piccola trattoria, ma deliziosa nella sua semplicità e nell'arredamento d'altri tempi quasi come foste a casa della nonna. Appena scelto le portate arriva un piccolo tagliere con due crostini di pane e lardo, giusto per spizzicare l'appetito che durante la serata sarà sempre più solleticato. Abbiamo esordito con un gran tagliere di salumi da dividere in due accompagnato dalla loro giardiniera: spettacolari gli affettati dove assaggio tra l'altro per la prima volta una testina di maiale e una soppressata venete; eccellenti persino le verdure della giardiniera. Procediamo con un primo da dividere in due: bigoli al musso (ottimi) e con un secondo a testa: per me una tagliata su un letto di radicchio e ricoperto da scaglie di monte veronese (spettacolare); per la mia commensale salamella alla griglia con verdure e polenta grigliate e una salsina di senape in grani niente male. Da bere un valpolicella sfuso da mezzo litro e un'acqua naturale in vetro. Per concludere degnamente la cena un amaro finale. Il conto? Estremamente corretto e notevole rapportato alla quantità e alla qualità: 48,50 euro. Più che consigliato insomma; così come consiglio di prenotare in tempo date le dimensioni del locale.