viale Antonio Gramsci, 16 | 43126 Parma (PR)
+39 0521 981990
Categorie: ristorante
Cucina: tipica
Specialità: bolliti, lasagne, anolini, tagliata ai carciofi, savarin di riso
Tags: anolini, savarin di riso, bolliti, cantina, servizio, culatello, cucina regionale, tagliolini, zabaione, gelato alla crema
Ferie: agosto
Coperti: 70
Prezzo: $$$$
Siamo stati ieri sera. Antipasto salame e coppa di nera parmigiana con ottima torta fritta, piccola come piace a noi. Anolini squisiti senza carne (noi li facciamo con la carne, ma molto buoni in un brodo forse un pò troppo leggero. Bolliti misti, un assaggio di tutto con splendide salsine,purè e mostarda, anatra arrosto con patate, saporita e non asciutta fantastica. Il tutto innaffiato da inferno della valtellina. Ottimi dolci, caffè e bargnolino hanno chiuso un'ottima cena in un locale tipicamente parmigiano. Bravissimi.
BOLLITI ANOLINI CANTINA SERVIZIO
Top a parma. Per chi vuole assaporare i prodotti del parmense deve fermarsi solo qui! ;
Resta sempre il mio preferito e sicuramente uno dei migliori in assoluto i tortelli e la punta alla parmigiana il top a parma
Ristorante e cucina di cui avevo un gran bel ricordo e forse per questo sono rimasto deluso dalla mia recente visita. Neanche tanto dalla qualità dei piatti, che comunque sta ben oltre la media delle trattorie tradizionali, ma dal servizio che ci è stato riservato in confronto ad altri clienti che ritengo fossero clienti abituali. Iniziamo facendo presente che uno di noi ha delle intolleranze alimentari, cosa che in un ristorante di livello ormai si chiede abitualmente, comunque lo facciamo presente e compare il panico sul viso dei camerieri: non preoccupatevi, nulla di pericoloso, solo si devono evitare i latticini. Andiamo allora di salumi misti, che con nostro grande disappunto consistono in quattro fettine di inizio di un prosciutto che intuiamo potrebbe essere buono, una fetta di salame mummificato, 2 fette di coppa salatissima, 2 fette di pancetta e 4/5 "fette" sbriciolate del fondo di un culatello. La cosa che ci ha fatto incazzare è che al tavolo di fianco hanno portato un piatto di prosciutto e un piatto di culatello di taglio centrale! Fiori di zucca ripieni che dovrebbero essere croccanti solo nelle intenzioni, comunque gradevoli, anatra alle due cotture molto piacevole e un rombo su letto di verdure davvero buono. Crostata passata a miglior vita come dessert che ha avuto bisogno di una bottiglia intera di passito per essere deglutita. Cantina molto assortita, prezzi troppo alti. Insomma, non ci tornerò, cercherò di ricordare come si stava bene fino a una decina di anni fa.
Di sicuro il miglior ristorante a parma dove poter assaporare la cucina parmigiana, bolliti da 10 e lode, cappelletti squisiti e buonissimi i tortelli di zucca. Carta dei vini davvero notevole! Magari i prezzi sono superiori alla norma ma per me ne vale assolutamente la pena!
BOLLITI
Nell'ambito della ristorazione tradizionale parmigiana cocchi occupa un posto di primissimo piano. In assoluto la scelta delle materie prime, la qualità delle preparazioni e il gusto complessivo dei piatti è di tutto rispetto. Nell'insieme il salume è apprezzabile, ottimi i primi, in particolare i cappelletti (anche la versione "estiva") e il savarin di riso, la tagliata di controfiletto è veramente deliziosa come la classica punta ripiena. Non mancano anche alcuni piatti al di fuori della tradizione, ma certamente è in questa che il ristorante raggiunge il suo apice. La cantina è più che discreta, il rapporto costo/qualità accettabile, anche se certamente risente del costo medio dei ristoranti di parma, a mio modesto parere eccessivo.
ANOLINI SAVARIN DI RISO BOLLITI
Sono anni che vado in questo ristorante e non sono mai stato deluso,cappelletti eccellenti e i bolliti sono decisamente i migliori di tutta parma. Il servizio è sempre impeccabile, ogni volta che ho dei clienti che vengono da fuori parma, li porto sempre da loro e mai una vlta sono usciti insoddisfatti.
BOLLITI
Carica di trepidante attesa varco la soglia del decantato cocchi. Ed ecco il savarin, piatto ahimè ingannatore: compiace l'occhio e l'olfatto ma al palato scivola via senza infamia e senza lode. Forse scelta sbagliata: mi occhieggia da una mia commensale un invitante assaggio di tris di tortelli. Vabbè, mi rifarò con il mio stinchetto al forno glassato con contorno di verdure: indiscutibilmente ottimo, carne dall'irresistibile scioglievolezza, ma. C'è un ma. Il nome non è a caso: stinchetto, perchè in tre forchettate la goduriosa pietanza era svanita; e il contorno? Non saranno state quelle tre fettine di carotine e patatine e zucchine, gustose per carità, ma tanto ine. Non paga, mi butto su un semifreddo al torroncino. O era al croccantino? Perchè il gusto non l'ho ben capito, anche se tutto sommato si lasciava mangiare. Risolleva lo spirito un entusiasmante lambrusco otello, veramente lodevole. Servizio cortese e adeguato. Perplessità: non ho pagato perchè ospite, ma da quanto leggo nelle precedenti recensioni non è un posto a buon mercato. Quesito: varrà la pena di visitare questa mecca della ristorazione parmigiana o si mangia a pari livelli in molti altre buone (e più economiche) trattorie? A voi l'ardua sentenza.
Credo proprio che il buon nome del ristorante si stia disgregando nel tempo, personale un pò troppo "chic", prezzi esorbitanti, cucina buona ma non esageratamente, penso proprio che non ci tornerò mai piu.
CUCINA REGIONALE
Classico locale che vive sul passato e del tempo che fu. cibo buono (salumi, primi e secondi) ma sempre solito menu. servizio famigliare ma prezzi da gran ristorante. 3 antipasti, 3 primi, 2 secondi, 2 bottiglie di vino da 15eur l'una, 3 dolci, totale 70eur a testa. passerá tanto tanto tempo prima di tornare.
Per essere buono è molto buono, però vista la rudezza del locale,che ricorda ancora le vecchie trattorie di una volta, e vista la non esagerata originalità dei piatti, stragranmaggioranza di piatti tipici non troppo rivisitati, non giustifico il prezzo che è da ristorante con novelle cousine. cmq mi son trovato bene, buoni i tortelli e gli affettati, un pò unta la torta fritta.
I loro bolliti serviti con la mostarda, sono davvero qualcosa di fantastico! Ottimi anche i tortelli di zucca! Tutto buonissimo come al solito!
BOLLITI
Vado controcorrente rispetto a tanti commenti precedenti. Cenato assieme ad amici qualche settimana fa,e su suggerimento del proprietario abbiamo preso come antipasto dei fiori di zucca fritti ripieni di formaggio e acciuga decisamente poco gradevoli e non croccanti come dovevane essere. Come primo personalmente avevo scelto savarin di riso ma il solito consiglio (lo so dovevo già aver capito)mi convinceva ad assaggiare un risotto alle verdure di stagione risultato assolutamente insapore. Aggiungo qualche problema anche per i miei commensali. Servizio piu' simpatico che professionale. Per la verità nessuno di noi ha ordinato i piatti tipici della cucina parmigiana per i quali sembra che il locale sia indicato ma per l'importo pagato qualsiasi piatto deve essere all'altezza. Riprovero' sperando di essermi sbagliato.
Non si puo' dire che si mangi male, ma da qui ad un articolo sul venerdi' dove lo decantano come la nicchia di parma, ci vuole del coraggio. Cucina tipica gradevole, ma nulla di particolare. Servizio e meglio non parlarne, visto che chi dovrebbe stare in sala compare e scompare per non so quanto. Prezzo? Andate, provate e poi mi dite. Mai piu'
Ho considerazioni contrastanti che non gli fanno meritare un punteggio maggiore. In termini di location, non sono rimasta contenta. Il parcheggio è in comune con l’albergo quindi non sempre si trova posto e anche se lo si trova, non è escluso che uscendo il passaggio sarà ostruito da qualche altra auto e dovrete chiedere di farla spostare. L’interno del locale non è certamente nulla di che. In particolare, ci hanno fatto accomodare nella sala a sinistra dell’entrata e ci è sembrato di essere a cena con le persone affianco (privacy zero) data la vicinanza dei due tavoli limitrofi. Anche il servizio lascia a desiderare, abbiamo aspettato un po’ per poter avere la carta dei vini e per ordinare; nulla di grave se non fosse uno dei ristoranti più rinomati e costosi di parma, dal quale quindi ci aspettavamo qualcosa in più. Sulla qualità del cibo assolutamente nulla da ridire, abbiamo preso un antipasto di salumi in due (che poi ci hanno fatto pagare per due, non so perchè! ), un piatto di torta fritta (solo 5 pezzi! ), tre primi e un secondo, un lambrusco otello, una bottiglia d’acqua, un dolce e un passito. Conto finale 93€, decisamente caro ma lo sapevamo già quindi non è stata una sorpresa. Comunque tutto buono, in particolare i tagliolini zafferano zucchine e culatello. Solo che l’aspettativa era alta anche su tutto il resto, e siamo rimasti un po’ delusi.
TAGLIOLINI
Dingo non so cosa mangi di solito ma se mangi male da cocchi vai per kebab che è meglio ciao
A me comodo per ragioni di lavoro qdo sono in zona mi fermo volentieri.
Non si può certo dire che si mangi male, ma questo locale vive di leggende che si basano (forse) su tempi andati. Ci sono andato 3 volte e ci sono sempre le stesse cose. Cappelletto in versione estiva (li faccio meglio io), solita punta al forno bisunta, vino barbera, qualche pezzo di torta buttato sul tavolo, cameriere visto 2 volte in tutta la sera che alla richiesta di fare fattura, ha portato la ricevuta. Totale 50€/testa. Se devi portare un amico che viene per la prima volta a parma. Anche si. Se devi andare pensando di trovare la crème della cucina parmigiana. Anche no: ci sono decine di trattorie in cui si mangiano le stesse cose, in un locale altrettanto kitch. Ma spendendo la metà! Ai parmigiani che sostengono essere questa la mecca della cucina nostrana, consiglio di andare a guardarsi il loro albero genealogico perchè. Second mì a ghè quèl cà strùsa
Da viaggiatore mi sono deliziato in questo ristorante. Buoni i primi e i salumi.
Era da un pò di tempo che eravamo assenti. è stato un piacere tornare. Cena parmigiana ottima con un buon servizio,il prezzo non è propio modesto però si può dire adeguato. Certo che con i miei invitati ho fatto una bella figura. Mi hanno chiesto se di locali cosi ne esistono molti a parma.
BOLLITI
E'forse l'unico ristorante a parma che merita il nome ristorante. Ottime scelte di antipasti e primi piatti in stile parmigiano
Cena splendida: assaggio di torta fritta (perfetta), agnolotti al culatello con sugo di salame, funghi porcini fritti e la celeberrima tagliata ai carciofi. Per finire spuma di zabajone. tutto eccellente, arrivato in tempi rapidi, servito con il sorriso e con una battuta. Il luogo perfetto dove portare un ospite e fare sempre, sempre una figura strepitosa.
Non delude mai. Un esempio sublime di cucina tipica parmigiana.
Sono sempre ai vertici della ristorazione locale. Mi è capitato di pranzare durante la settimana e ho scelto portate fuori dal menù, vale a dire: battuto di salmone e tagliata di tonno. Due pietanze che, a mio avviso, praticamente non vanno cucinate. E infatti, me li hanno serviti in maniera semplicissima esaltando la qualità delle materie prime: davvero ottime. Quello che volevo. Professionisti.
Ottimo sempre e comunque. se vuoi mangiare la tradizione di parma, questo è l'unico ristorante dove andare carrello dei bolliti strepitoso. Agnolini eneguagliabili!
Caro corrado gli anni passano ma tu sei sempre il solito ceriomoniere impeccabile ma con la voglia di scherzare di un bambino. Peccato che vedo poca continuità sia in cucina che in sala. i piatti sono sempre presentati bene ma a volte non buonissimi,il culatello era poco profumato e un pò troppo delicato come sapore,ho voluto riprovare la vostra anatra all'arancia ma questa volta non è andata molto bene, stopposa e troppo saporita. ottima cantina.
Mi ricorda tantissimo le trattorie romane, quel sano caos conviviale, specialmente per la saletta a sinistra entrando, la mia preferita, tavoli vicini, camerieri velocissimi (a volte fin troppo) e cibo assolutamente eccezionale, ben trattato e valorizzato. I titolari sono bravi fin dall'entrata a valutare il cliente (i camerieri un po' meno). In inverno purtroppo non ci sono mai stato, mi sogno di notte il tanto decantato carrello dei bolliti. Carta dei vini ben strutturata e conto "leggero". Da tornare e ritornare.
Andare a mangiare in questo ristorante è sempre un enorme piacere. La cucina il servizio sono di qualità assoluta. Questo è il tipico ristorante che in ogni occasione hai la certezza di fare un ottima figura
Memore di antiche cene di alta qualità, mi aspettavo un pranzo ben diverso. Culatello a dire il vero eccellente, morbido e ben stagionato, profumato, servito con riccioli di burro ma accompagnato da torta fritta unta e bisunta. i famosi tortelli che pare siano fra i migliori a parma una vera delusione: 7 tortelli gettati in gran fretta nel piatto e conditi male, quelli di erbetta discreti, quelli di zucca crudi e sconditi, quelli di patate spatacciati, pieni di acqua di cottura e sugo ai funghi insapore. Li abbiamo lasciati nel piatto ma il cameriere non ha chiesto il motivo! Distrazione? abbiamo bevuto "pansè" lacrima di morro di monteschiavo, un ottimo vino al costo di 20 euro. il conto a mio giudizio è esagerato per la qualità dei piatti. 2 porzioni di culatello e torta fritta 34 euro 3 tortelli misti 30 euro 3 coperti 9 euro 1 vino 20 euro se avessimo mangiato bene non avrei fatto una piega. forse ritornerò per i bolliti sperando di aumentare le stelline.
Cena di lavoro il giovedì sera: eccellente. Premetto che ero ospite quindi non posso esprimermi sul costo. Tutto comunque davvero ottimo: sformatino di parmigiano al tartufo per antipasto,savarin di riso (forse il piatto meno interessante, ad ogni modo buono), ottima tagliata con i carciofi freschi e dolce di zabajone al croccante (splendido). Prosecco e gutturnio molto buoni. Aggiungo che apprezzo i ristoranti che conservano l'abitudine della tovaglia bianca, belle posate e bicchieri. Cameriere molto gentile ed attento. Davvero un locale ottimo dove portare ospiti di riguardo per pranzo o cena.
Sicuramente uno dei ristoranti migliori della città! Piatti tradizionali e non, sempre cucinati alla perfezione! Ottimo il servizio. Il conto però è sempre un pò salato. Ultimamente più del solito a dire il vero.
che dire: un nome, una garanzia di qualità! Ho avuto il piacere di cenare da Cocchi ieri sera per l'ennesima volta e rimnago della mia opinione: il miglior ristorante di Parma e provincia! Tutto è perfetto e adeguato, dall'ambiente signorile ma non esageratamente elegante, al servizio preciso, puntuale e impeccabile. Porzioni giuste, cibo sempre ottimo e fresco. Consiglio vivamente di provare la degustazione di tortelli, ne rimarrete incantati!
Una sicurezza in città. Locale che sopravvive al di là delle mode passeggere, dei ristorantini del centro tutta apparenza e poca sostanza. Qui la buona cucina è padrona: qualità prima di tutto, una eccellenza della tradizione che non stanca mai e lascia i commensali sempre soddisfatti e desiderosi di tornare. Il menù è il meglio che la grande tradizione parmigiana possa offrire (e non solo...): salumi sublimi, dal crudo di 30 mesi, al salame appena stagionato ma non troppo, al culatello saporito e non secco. Ai primi tutto rigorosamente fatto in casa: tortelli, anolini, tagliolini ai funghi di stagione. Secondi della tradizione, punta al forno ripiena di rara bontà, carrello dei bolliti per riscoprire i tempi passati; le altre proposte rivelano una qualità della materia prima ancora una volta eccellente, evidente nelle tagliate e nei filetti. Per concludere al meglio, ottimi dessert e una vasta scelta di distillati. La cantina conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, il grande livello del ristorante. Conto giusto, sui 50 euro, non basso, ma alla fine è un piacere spendere questi soldi.
Sinceramente mi aspettavo di più dal servizio, fondamentalmente è una ottima osteria. Mi hanno consigliato la pasta al forno (piatto del giorno) che era buona ma non eccezionale, i miei commensali hanno preso anolini in brodo un po' insipidi ma buoni. I bolliti ottimi. Nel complesso un tre stelle anche perchè il conto è stato salato.
Cocchi è Cocchi, ti da quello che promette, costa un po di più, ma li spendi volentieri se non altro per la cantina di livello superiore, il locale andrebbe rinnovato ma forse è giusto così, finchè è pieno perchè cambiare
Il migliore ristorante di parma. il prezzo è un pò alto ma per la qualità e il servizio offerto è giusta e il cibo è veramente eccelente.
Cenato divinamente qui da Cocchi.... Culatello eccezionale, flan di parmigiano con tartufo nero eccelso e un tomino alla griglia su letto di patate buono; 2 piatti dei famosi bolliti con picaia, lingua, zampone, cotechino e guanciale e le famose salse, perfetto. Mi è sembrato di cenare a casa di mia nonna quando mi faceva alla domenica a pranzo, i bolliti e soprattutto la salsa verde di prezzemolo e la salsa rossa...2 bottiglie tra cui un nebbiolo Pio Cesare 2005 e 1 Barolo 2005 ottimi. Proposto un gelato fatto in casa con lamponi freschi non abbiamo potuto dire di no con chiaramente 2 bicchieri di passito.... Per finire assaggio di whisky torbati e non. Conto 100 euri a cranio ben spesi. Porzioni giuste e qualita' suprema, ambiente leggermente retro' e signori camerieri. L'unica cosa negativa secondo me era il tavolo veramemte troppo piccolo, ma puo' essere una mia sega mentale. Brev ragas!!!
BOLLITI CULATELLO
Il moglior ristorante tradizionale a Parma. I bolliti sempre perfetti
Ci siamo trovati benissimi. Consiglio savarin di riso e il bollito. Ottime tutte le salse che accompagnano il bollito Servizio impeccabile
ci siamo stati a Febbraio 2009 e abbiamo mangiato bene ma nulla di eccezionale. E'la classica cucina parmigiana, ma onestamente mi aspettavo qualcosa di più(non amiamo i bolliti perciò non assaggiati).Locale particolare anche per l'aria di Parma di una volta che si respira. Ottimo il savarin di riso, buona la tagliata di manzo, discrete le costine in umido ma un po' pesanti e discreta la torta di mele.
Diciamo che le tipologia delle portate è da trattoria: antipasti di salume con torta fritta, flan di parmigiano, tortelli, tagliatelle ai funghi. Nel periodo estivo non c'è il carrello dei bolliti...quindi non l'ho potuto provare. Tutto molto buono ma il prezzo lo trovo un pò altino per la tipologia delle pietanze presentate. In media 50€ a persona!
La bomba di riso è stata una delusione, servizio cordiale soprattutto con la clientela abituale, c'è di meglio!
Sono affezionato a questo locale, come a chi lo gestisce in assoluta maestanza. Corrado per primo e Daniele coaudiuvati o capeggiati dalla mitica Laura in Cucina, hanno saputo dare a Parma ed ai fortunati clienti note di cucina paragonabili alla musica lirica, ovvero intramontabili ed intense. I bolliti sono per pochi, e loro li sanno fare. Sono molto professionali e familiari. Molti lo definiscono un ristorante caro, io credo che se faranno come parizzi ,ovvero rinnoveranno i locali, nessuno avrà più niente da dire. A volte è meglio mangiare fuori qualche volta in meno, ma mangiare da Cocchi.
Sempre buono. Sarebbe ora però che rinnovassero l'ambiente, perchè è ormai vecchio e sembra una trattoria di seconda.
Entro e posso togliermi il cappotto, una volta tanto un locale in cui non dovrò coprirmi durante il pranzo. Antipasto con un flan di parmigiano e tartufo: non ci sono parole.... passo al secondo decidendo per il piatto dei bolliti che vengono accompagnati da diverse salsine, purè e da una mostarda sufficientemente piccante. Tempi d'attesa nella norma nonostante il locale fosse affollatissimo
Qualità e servizio sempre ottimi. Ambiente non adeguato al lusso del locale, sembra una trattoria anche se sei (e paghi come) in un grande ristorante. Prezzo corretto. Merita una visita.
Qualità, eleganza e un pizzico di parmigianità...... questo è Cocchi, uno dei migliori ristoranti della città anche se la maggior parte della clientela pensa di essere di elite solo venendo a mangiare in questo locale. Siamo andati in gruppo...... apprezzata la torta fritta con buoni salumi (in particolare il prosciutto e lo strolghino) e un tris di polentine con funghi e tartufo. Per i primi il cameriere ci ha consigliato-per sveltire l'arrivo dei piatti-di prendere tutti la stessa cosa........ (così non si fa)....... ma noi non avevamo fretta. I galleggianti erano ottimi, così come i tortelli di erbetta; i tagliolini (fatti in casa come del resto tutta la pasta) al sugo d'anatra erano un po' troppo saporiti. Sublime il piatto dei bolliti con le patate al forno; buona e delicata anche la tagliata di tonno. Ottima la zuppa inglese (che non è però la ricetta originale). Il prezzo, anche se un pochino sopra la norma, è dettato dalla qualità, e ci sta tutto.
Siamo andati in due Venerdi' 9 Gennaio. Si inizia con l'antipasto di salume di scarsa quantita' e soprattutto qualita'. Il prosciutto all'inizio, di una mediocrita' sconcertante, culatello alla fine, appena sufficiente e strolghino, almeno questo davvero buono. Come primo optiamo per il savarin di riso (come tutta la sala del resto) sperando che sia almeno paragonabile a quello di Vigolante. Niente da fare. Ci buttiamo sul carrello dei bolliti ma tranne la lingua ho trovato cotture molto imprecise e una mancanza imperdonabile (la testina). Per dolce zabaione con amaretti, buono se uno non ha molte pretese. Abbiamo bevuto lambrusco Monte delle vigne (proprio meritato il suo successo) e acqua frizzante, passito Donnafugata col dolce e rum come ammazza caffe'. €65 a testa, che ci sta visto quanto si e' mangiato e bevuto. E' il resto che non ci sta.
Cocchi si riconferma uno dei miei posti preferiti, per qualità, servizio e ambiente. Venerdì sera in due, antipasto di salume misto ottimo, fatta eccezione per un crudo che non convinceva troppo, sformatino di parmigiano con tartufo nero perfetto. Un filetto di vitello (al sangue) con schiacchiata di patate e porcini freschi buonissimo (porzione all'apparenza scarsa, in realtà azzeccatissima.. anzi, ho fatto fatica), e punta ripiena con patate altrettanto buona (la cucina casalinga non perdona...). Il servizio, nonostante il locale fosse ovviamente pieno, è stato impeccabile e i tempi di attesa sempre ben ponderati tra una portata e l'altra. Nella lista dei vini ho trovato una bottiglia che non avevo mai visto in altri posti, se non nella zona in cui la producono. Non un vino impegnativo dal costo esorbitante (anzi..), ma un vino che denota senz'altro una certa accuratezza nella ricerca dei prodotti. Gelato divino. Crema catalana buona ma... c'è una puntina di liquirizia dentro.. o sbaglio??? Torneremo per il bollito...
Attratto dalle buone recensioni ho voluto provare, ma non sono rimasto molto soddisfatto e questi i miei commenti: ambiente carino, ma niente di speciale secondo me. Salumi ottimi, anche se il salame non mi ha convinto molto. Tagliata di buon livello, ma non abbondante. Camerieri disponibili, ma un po' distratti... sul vino non posso giudicare dato che abbiamo preso solo 2 calici, ma non mi è stato detto neanche di che vino si trattasse! L'opzione era: bianco o rosso... (Ma va?) Costo elevato e tempi di attesa nella media.
Uno dei locali storici della città, attivo da decenni. I gestori attuali lo mantengono su un buon livello, puntando sui piatti tipici ma concedendosi anche delle "escursioni" (il pesce non è male). A suo favore anche il fatto di avere un menu ampio. Ambiente elegante e personale cordiale.
Ciao! Premetto che il mio voto si riferisce solo alla qualità del menù, però siccome è un ristorante tipico parmigiano ho voluto mangiare specialità tipiche, cioè un antipasto misto di salumi di maiale nero e una punta al forno ripiena. Speso 46 Euro a cranio in 2 e per un ristorante di questo genere mi sembra un pò troppo. ciao guido
Come sempre l'espressione massima della nostra cucina.In più ho trovato un carpaccio di tonno rosso veramente ottimo. Eccellenti i tortelli e i cappellotti al culatello e,come sempre,un carrello di bolliti accompagnati da mostarda e purè da acquolina.Bravi.
Classica cucina parmigiana, ma onestamente mi aspettavo qualcosa di più; anche il famoso carrello dei bolliti non è così spettacolare....solo per i numerosi turisti stranieri forse. Più che discreta invece la carta dei vini, cosi come i dolci.
ZABAIONE GELATO ALLA CREMA
forse da un locale cosi rinnomato ci si aspetta qualcosa di più...qualche piatto un pò più particolare che giustificherebbe i prezzi non bassi...però la cucina tradizionale è ottima con un servizio eccellente...(anche se i tavoli sono troppo piccoli)...veramenteun buon ristorante...
Effettivamente i prezzi sono un po' troppo sopra alla media rispetto alle porzioni, ma la qualità è sempre impeccabile: è uno dei pochi posti in cui sono sicuro di mangiare un culatello degno di essere chiamato tale. L'ambiente è semplice e curato nei dettagli. Il personale è sempre cordialissimo.