Ristorante con cucina tipica mantovana, piatti di pesce e carne.
Categorie: ristorante
Cucina: tipica
Specialità: ravioli alle erbette di Castelgofredo
Tags: materie prime, vino, ambiente
Chiusura settimanale: sempre a pranzo tranne sabato e domenica, martedì tutto il giorno
Prezzo: $$$
Sono stato per la seconda volta a distanza di quasi un anno dalla prima in questo locale, e il parere ottimo che ho avuto la prima volta, pur non avendolo recensito allora, si è trasformato in un eccellente. L'ambiente è piacevole, elegante ma non tronfio, e pulito. Il servizio, cui partecipa con grande solerzia il titolare, è cortese, disponibile e soprattutto preparato sugli ingredienti che vengono proposti: tanta ricerca sul territorio, con presidi Slow Food e vini molto selezionati e per fortuna con ricarichi corretti. Venendo a quanto abbiamo scelto in coppia sul ricco menù, abbiamo cominciato con un magatello di vitello con ciuffi di formaggio svizzero Tête de Moine (strepitoso per qualità e un abbinamento sublime) e una tartare freschissima presentata quasi destrutturata con sale rosa e gocce senape a decorare il piatto e a parte tutti gli altri condimenti. Una sola pecca (se tale può essere) della tartare è la gustosa senape appena sufficiente ad essere amalgamata con la carne. Nel complesso, comunque, due piatti davvero notevoli. Passando direttamente al secondo, abbiamo voluto continuare con le carni: un filetto di canguro con patate al forno preparato come nemmeno in Australia lo si può trovare (avendolo provato di persona nel continente oceanico) e una coscia d'oca intera come non ne ho mai mangiate: presidio Slow Food di un allevamento nei pressi di Rovigo, si presenta come una specie di anatomica di dinosauro, profumata oltremodo e di una tenerezza commovente. Anche qui patate al forno, ma leggermente differenti da quelle di accompagnamento al canguro. Una bottiglia di ripasso Palazzo della Torre del 2010 di Allegrini per aggiungere nettare divino a tutta l'abbondanza di gusti assaporati, prima di passare alle strepitose bavaresi di cioccolato fondente con pesche caramellate (anche se sarebbero dovuti essere fichi, probabilmente terminati). Conto equilibrato, serata piacevole, e un consiglio di provare questa trattoria che restituisce lustro al centro storico di Mantova.
MATERIE PRIME VINO AMBIENTE