siamo tornati la settimana scorsa per un banchetto. Salume abbastanza buono ( eccetto salame), risotto alla verdi molto apprezzato (bissato da molti), non male anche i nidi di rondine. Faraona disossata poco apprezzata perchè ormai sazi, buona comunque. notya dolente il personale composto da un paio di ragazzini che non avevano ben chiaro cosa stessero facendo lì in quel momento! consigliato per ricevimenti e banchetti, sia all'interno che sulla terrazza estiva, per un pò di tranquilittà evitare i fine settimana. Consiglio un giro ai servizi situati al piano sottostante per ammirare la cantina ben fornita.
Premetto che questo giudizio si riferisce ad una cena trascorsa alcuni mesi fa, pertanto i dettagli della serata non sono nitidissimi, per certo ricordo bene il locale in quanto frequentato più volte ai tempi della precedente gestione. La nuova gestione in realtà non è nuova del mestiere, infatti Germano lo conoscevo già quando gestiva la trattoria “ La Vecchia Fornio”. Già dalla macchina noto aria di cambiamento, una veste nuova per questo locale dislocato in posizione panoramica sulle colline salsesi (località grotta). Nei mesi estivi è disponibile il magnifico terrazzo, attenzione però che alla sera la temperatura scende anche nei mesi più caldi, portate una maglia! All’interno l’ampio locale si presta anche a banchetti nuziali, nuovi tavoli rotondi ed una illuminazione attenuata, conferiscono un’atmosfera romantica anche in ambiente così grande. Sempre apprezzate le bottiglie dislocate qua e la ed una berkel su piedistallo in prossimità dell’ingresso. Non ricordo il primo che scelsi anche perché la serata è stata piuttosto movimentata dal mio bambino più piccolo ai tempi poco più che neonato. Il filetto al sangue era giusto e tenero, buoni ed anche i vini che scelsi in abbinamento, con i primi il Bramito del cervo 2005, uno chardonnay di Antinori, e di secondo un morellino di scansano di cui non ricordo la cantina. Apprezzabile la cortesia del personale. Consiglio un giro alla toilette, se non altro per ammirare la distesa di bottiglie dislocata nella taverna al seminterrato. Complessivamente il giudizio è positivo, anche se non conosco il prezzo applicato perché ero ospite, credo di aver capito che si posiziona ad un livello medio (circa 45-50€ a testa dall'antipasto al caffè). Ritornerò sicuramente, magari senza prole.
cortesia, locale rinnovato recentemente, piatti onesti preparati con buona cura. quantità più che soddisfacente. indimenticabile il risotto col culatello. lavorerei per migliorare l'illuminazione del locale per renderlo più accogliente.