via San Martino, 18 | 43030 San Martino Sinzano (PR)
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Per me una delle più buone pizze di parma. Bella croccante la crosta e ben digeribile la pasta semintegrale, farciture sempre abbondanti. Prezzi nella media.
La pizza è nella norma , in compenso il conto è sempre salato. La cortesia non fa parte del locale e spesso quando vai a pagare si sbagliano ( sempre a loro favore ). La pizza da asporto la fanno pagare come si spenderebbe a mangiarla in una normale pizzeria , insomma , dopo parecchie prove abbiamo deciso di non ritornarci mai più!
Cena in 17, locale completamente vuoto: 3 ore di attesa ore per antipasto di salume e torta frita, secondo e dolce, spesa di ben 38 euro a testa, per mangiare niente di eccezionale con un servizio mediocre. Per quanto mi riguarda, mai piu'!
Pizza nella media, personale piuttosto freddo e freddo anche il locale. senza infamia e senza lode, va bene per una sosta veloce passando dii li, ma andarci apposta credo non ne valga la pena.
Leggo sconcertato i commenti positivi di questa pizzeria…. ci sono stato 3 volte nell'arco di 3 anni,ultima di queste verso fine luglio di quest’anno, purtroppo! camerieri: simpatia 0 – professionalità scarsa. il locale era vuoto,abbiamo chiesto un tavolo per 4 e ci hanno guardato con sufficienza,la cameriera, una ragazzina di 20 anni alle prime armi, ci ha risposto che avrebbe sentito. ripeto c’èrano 3 tavoli occupati in tutto il locale. Bah? le ordinazioni,antipasti x tutti e 4 di salumi misti più torta fritta. la cameriera insisteva che se avessimo preso l’antipasto e le pizze non saremmo riusciti a finire tutto, bè dico che è un problema nostro, dopo la 4 volta che me lo ripeti e che il titolare si disturbi anche lui affacciandosi dal bancone… ma dico, pazienza se me lo dici 1 volta, i salumi appena sufficienti, mi riferisco alla qualità, le porzioni normalissime, considerando che siamo a parma. la torta fritta devo dire discreta e abbondante…. le pizze si presentano bene, qualitativamente nella media, condite discretamente, lieviti utilizzati così così, nota amara: le pizze erano salatissime, tutti e 4 abbiamo bevuto la parma in piena … preso un dolce confezionato,pasteggiato ad acqua e birra. speso 36 euro a persona. Hihihihihihihi alla faccia! personalmente ho messo una croce a questo locale.
ANTIPASTI PIZZE DOLCI
Sono stato diverse volte in questo locale. E' da prendere per quello che è, non più che una pizzeria tradizionale con servizio modesto ma con una buona cucina. Oltre la pizza, buona al tagliere, considero ottima la torta fritta. Di formato medio, non unta. Il prezzo è in linea con le pizzerie di parma, quindi sempre medio alto per quello che viene proposto. Per quanto riguarda il locale credo che non si debba criticare eccessivamente, è una pizzeria di una volta, pertanto cosa ci si aspetta? Mi è parso pulito, credo che per una pizzata con amici sia più che sufficiente. Da provare.
PIZZA DOPPIA PASTA; TORTA FRITTA
Consiglio la pizza al tagliere, molto buona. La cucina non l'abbiamo ancora provata. Il locale ahimè andrebbe rimodernato sembra fermo agli anni 70' sia come servizio che arredamento.
Direi che la pizza al tagliere è buona specialmente quella con la bufala e la spalla cotta. I prezzi mi sono sembrati un pò altini. Il locale è fermo a qualche anno fa. Forse avrebbe bisogno di rinnovarsi un pò.
Torta fritta e salume misto: torta fritta sufficientemente appetitosa, il prosciutto per me immangiabile tant'è che l'ho lasciato nel piatto. Spalla cotta insapore e salame appena passabile. Prezzi troppo alti. Anche se le pizze che ho visto passare erano molto invitanti non credo ritornerò.
Locale da rivedere come finiture specie la parte del telonato (da togliere)esterno ; trafficato la festa. Mescola clienti da asporto e seduti. Pizze ottime , dolci fatti in casa discreti. Prezzi riguardo quanto detto validi ed appropriati. Servizio rivedibile specie il personale che toglie i piatti che ancora stai mangiando (pur senza aver locale al compelto e quindi bisogno del tavolo). bagni migliorabili, diverse le posizioni per u/d quindi scomodi. a casa dopo 2 gg ancora gli abiti hanno perso l'odore di cucina e fritto. Da rivedere l'estrazione delle cucine, che inonda pure il piazzale del parcheggio retrostante.
PIZZA
Le mie 4 stelline giudicano la pizzeria, non avendo provato altri piatti che non siano la pizza. il locale è piuttosto rustico, una pulita ed onesta trattoria di campagna, ferma agli anni 80. il locale pero' è anche ordinato e la pulizia sembra essere di casa. davvero buonissima la pizza che loro, i propietari, chiamano "dp" ovvero doppia pasta, cioè 2 palline pari a 2 teoriche porzioni, tirate insieme per dar vita ad un unica pizzona gigante servita su di un tagliere in legno. leggera, delicata e ben digeribile. consiglio di prenderla con la mozzarella di bufala, è davvero speciale. il "pizzone" gigante va benissimo per 3 persone, io e la mia donna, discreti mangiatori, non ci siamo arrivati in fondo, come molti dei tavoli da due che avevamo nei paraggi. la spesa è nella norma ed il servizio più che valido, puntuale e gentilissimi sia all'entrata che ai tavoli. voto: 8
PIZZA
La pizza in tagliere è anche buona, ma per il resto è da sconsigliare dato che i prezzi sono pure altini e il servizio è di una tragatteria clamorosa. L'esempio lampante è stato il gestore che è venuto a prendere l'ordine dal tavolo: prima tenta di imporre il tipo di farcitura da mettere sulle pizze, poi alla richiesta di 6birre medie (alla modica cifra di 4. 5 euro l'una, manco fossimo in birreria)ci invita a prendere la nuova menabrea in bottiglia, raccontando che è buona, appena arrivata ecc ecc, tralasciando però che una di quelle bottiglie veniva 10 euro l'una. Dato che altri mi han già raccontato che sono bravi a fare i furbi coi clienti occhio. Ah, non mi dicano che è una trattoria d'altri tempi perchè non ne ho visti molti di parmigiani\emiliani\nordici fra lo staff, a me sembra solo un posto costoso e incasinato dove mangiare una pizza discreta e nulla più, con un gestore particolarmente @#$*! E maleducato con le proprie cameriere
La pizza in tagliere meriterebbe 4 stelline ma dopo che mi sono alzato a bere tutta notte con la lingua felpata sono obbligato a toglierne almeno una!
Ho iniziato con salumi (buoni) e torta fritta (ottima) e poi ho provato il tagliere con la pizza doppia pasta con bufala e spalla cotta davvero buona. Il dolce provato (panna cotta con i frutti di bosco) era normale. Sicuramente tornerò per la pizza davvero squisita.
Per chi non si sofferma sull'aspetto del locale e sull'arredamento, rimasto fermo agli anni '70, lo consiglio vivamente: pizza veramente buona e digeribile. Noi abbiamo optato per un tagliere, doppia pasta farcito con due gusti (metà ai quattro formaggi e metà spalla cotta e mozzarella): pizza croccante sotto e morbida nel bordo. Torneremo per provare i dolci e la pizza in teglia. Unico neo: la mancanza di condizionatore nel periodo estivo!
Ho mangiato una pizza bianca con la spalla cotta, davvero particolare e gustosa che purtoppo si è rivelata davvero poco digeribile. Dolce uno strudel caldo con gelato alla crema a detta del gestore "fatto in casa" gelato buono e strudel mediocre e assolutamente freddo! Alla fine non mi sento di consigliare il posto ad altri avventori.
Locale molto rustico e poco curato, servizio cortese e amichevole. La pizza "classica" è normalissima, consiglio vivamente invece la pizza in tagliere per 2 o 3 persone, veramente buona e particolare.
PIZZA AL TAGLIERE
Io trovo la trattoria di san martino una buona trattoria, creata sullo stile dei vecchi locali. La pizza è spettacolare e la torta fritta pure!
Mai più. ! 42 euro a cranio per una cena scarsa e per niente di qualità, con un servizio indisponente, bevendo acqua e vino della casa (balordo è un eufemismo. ) . Credo che non sia accettabile a parma (e in tutto il mondo civilizzato. ) spendere così tanto per a)del salume balordo, soprattutto il salame b)delle quantità esigue c)pagare una bottiglia d'acqua 3 euro in una trattoria, teoricamente "alla buona" d)mangiare nei piatti dell'antipasto il primo su gentile richiesta del gestore (il motivo? Per non lavarli. ) e)portare un bis primi consigliati dallo stesso cameriere nella quantita di 3 tortelli e 5 cappelletti alla panna per coperto, e farli pagare a come 2 primi normali
Subito accogliente ci accorgiamo presto di essere caduti in trappola. Per cominciare pur prenotando, mancava un posto a tavola. Antipasti mediocri ma il vino (della casa) continuava a farci sorridere. Al momento di ordinare il primo, il cameriere (per motivi sconosciuti a noi, comuni mortali abituati a mangiare da cristiani), ha chiesto di pulire il piatto per non lavarlo\cambiarlo e per poter rimangiarci sopra. Poi ci ha proposto un menù speciale per la serata, un bis di primi, che si son rivelati scarsi, sia di qualità che di quantità. Qui siam passati ai secondi, continuando a bere del vino della casa (nonostante l'oste ce l'avesse sconsigliato. ) ordinando 5 secondi su 11 persone. Questi secondi non hanno soddisfatto per niente le nostre aspettative, in quanto la tagliata era troppo cotta e scarsa, il maiale al forno molto scarno e le patate erano crude dentro. Dopo il dolce e il caffè, ci è stato portato il conto con un grosso sorriso: il tutto per una modica cifra di 43 euro a cranio! Senza alcun tipo di sconti o amari. Vergogna
Il locale è pulito e il personale disponibile. Ho ordinato l'anatra con un contorno di verdure alla griglia: buone, ma i primi che ho assaggiato erano da dimenticare. Pessimo il brodo dei cappelletti che è stato rispedito in cucina e sostituito con un piatto di tortelli così così.
Pizza fantastica, da tempo non ne mangiavo una così! Dolci stratosferici! Ci tornerò per provare anche la cucina.
Ci sono stata solo una volta, in due abbiamo preso torta fritta per due, un piatto di salumi misti abbondante (salumi discreti), due pizze, una coca, un'acqua, caffè: 35 euro. Le pizze erano normalissime. L'unica cosa è che eravamo sedute fuori, ma è praticamente tutta chiusa anche la veranda estiva, potrebbero mettere delle zanzariere!
Trattoria di campagna molto alla buona, questo però risulta essere il giusto contesto per la tipologia di cucina offerta ovvero tradizionale emiliana. ineguagliabile la torta fritta che ho degustato, leggera e poco unta, ma allo stesso tempo buonissima. Ottimi i primi piatti specie le tagliatelle ai funghi o al ragù di salame fresco. Si può anche scegliere di mangiare pizza, cosa non comune a tutte le trattorie di campagna. La pizza è buona, anche se non eccelsa, nella media di molte altre pizzerie della città. In complesso un locale dove poter passare piacevolmente sia una serata in compagnia, sia una pausa pranzo di lavoro mangiando bene e sano. Il servizio è veloce ed i tempi di attesa non sono lunghi.
Trattoria molto rustica!Molto buona la torta fritta!Ma la pizza la dev'essere ancor di più quindi il locale meriterà un'altra occasione!Simpatico e "alla mano" il giovane cameriere.I dolci non mi hanno entusiasmata più di tanto ma è da apprezzare che siano fatti "in casa"!
TORTA FRITTA
Non ho dato 5 solo perchè la torta fritta era buona. Salumi non eccezionali, crudo tagliato troppo spesso e troppo grasso. Abbiamo aspettato una ventina di minuti per poter ordinare e nel frattempo ci hanno fatto passare davanti altri tavoli arrivati dopo di noi. Attese lunghissime anche solo per poter chiedere un pezzo di pane per finire il salume e servizio distratto e approssimativo. Da evitare.
Normale trattoria dalla quale mi aspettavo di più. Cena di gruppo con torta fritta (un po unta), salume misto (prosciutto crudo, pochissima spalla cotta e qualche fetta di salame, il tutto buono ma non eccezionale) alcuni primi (discreti) e tagliate di manzo (buone ma non abbondanti, come leggo qua). Spesa 26 euro, grazie al favorevole "conto alla romana". Considerando una cena completa: antipasto mediamente 10 euro, primo 7 o 8 euro, tagliata di manzo 15 euro, gutturnio 8 euro (il minimo dei vini era 7), dolce 4, caffe amaro 4, coperto 2. Attesa lunga per ammessa dimenticanza del cameriere nel prendere le ordinazioni.
Bene in qualità e in quantità, si mangiano pizza, torta fritta, salumi, primi e carne. Prezzi abbordabili.
