Locale accogliente, cibo di qualità con pietanze particolari, buono il servizio. Buona cantina. Vale la pena fare un pò di strada per arrivarci, consigliato.
Ho partecipato ad un pranzo organizzato. " la maialata" al di là della compagnia di amici i menu proposta era delle parti meno nobili del maiale piedini cotiche cotechini e costine arroste senza sapore pancetta, due verdure cotte senza sapore (lenticchie ed erbette lesse) niente di che, nulla che ti invita a ritornarci.
Locale molto accogliente e carino. Mura in pietra ed esternamento molto bello! Forse un po' difficile da trovare la prima volta essendo un po' fuori zona. il servizio è così così ma si può anche capire visto la gente che c'era l'ultima volta,diciamo che ci hanno fatto aspettare 10 minuti prima di chiederci cosa volevamo. Forse perchè c'era solo un cameriere a servire tutti! piatti ottimi,dal primo all'ultimo! Antipasti con salumi eccellenti,primi e secondi molto gustosi e giusti! Lo spezzatino di cinghiare era buonissimo! Prezzo giusto per dei piatti così!
Grande marco si sta sempre divinatmente e non si spende un'esagerazione
Dopo un annetto tornati al re di spade sabato sera in 6 e anche stavolta non mi ha deluso.giro di antipasti ottimo il prosciutto dolce e stagionato normale la pancetta favoloso il tortino di melanzana.buoni primi delicati e giusti di sapore (bis di tortelli al tartufo e di erbetta e lasagne con la zucca e i funghi ).solo due secondi la tagliata direi nella norma e lumache al nebbiolo veramente buone.imperdibili i dolci semplici ma curati.bevuto 2 bottiglie di montefalco rosso consigliate dallo chef conto nella norma(35 a testa) lo consiglio
Ambiente molto gradevole, di recente ristrutturazione. I piatti, seppur semplici a livello di componenti, sono davvero curati e assai gustosi. I vini non abbondano, ma sono selezionati e molto abbordabili. Servizio cortese e con tempistica azzeccata. Forse, vista la posizione abbastanza isolata, ci vorrebbe un conto leggermente più competitivo.
Bravi ragazzi!siamo tornati per la seconda volta e abbiamo mangiato ancora gli ottimi tortelli d'erbetta per continuare guancialino di maiale molto gustoso e filetto al nebbiolo con le patate arrosto.Il dolce..beh imbarazzo della scelta per i miei gusti..comunque decidiamo per la delizia ai tre cioccolati e la tarte-tatin senza parole! Una bottiglia di Lagrein...33€ a testa. nella norma il prezzo e servizio molto cordiale.
Ci sono andato in compagnia di un amico una sera infrasettimanale, entrando il locale si presenta bene, con i tavoli distanti e correttamente apparecchiati, ci lasciamo consigliare dal proprietario e come antipasto ci viene proposto un tris composto da: cipolle con fonduta e parmigiano, coscia di quaglia avvolta nella pancetta, tutti e due ottimi, e un tortino tipo erbazzone per i miei gusti un pò asciutto, in attesa dei primi assaggiamo anche il prosciutto 24 mesi, buono, ed una fantastica pancetta, passiamo al bis di primi, tortelli al tartufo nella norma anche se un pò piccoli e gnocchi con scamorza affumicata veramente ottimi, passiamo al secondo una fantastica faraona con ripieno di castagne, ripeto fantastica, per il dolce abbiamo saltato, altro dettaglio che secondo il mio modesto parere distingue questo locale dalle trattorie, è la presentazione dei piatti, tutti curati e la competenza nel consigliare il vino, salice salentino su antipasti e primi e un ottima barbera sul secondo, vini che di certo non sono alla moda e solo una persona competente può consigliare. Insomma consiglio pienamente questo locale per chi cerca non la solita trattoria ma un buon ristorante.
Sono stata in questo locale a luglio,è carino, ma niente di particolare. Si compone di 2 zone, una per tavolate e una piu' intima, ma è all'ingresso della cucina. La scelta dei vini e' scarsissima. Il cibo e' buono ma niente di eccezionale. Gli gnocchi sembrano + chicche, e sono conditi con un semplice sughetto. Il maialino non e' niente di che'. E sinceramente anche il dolce. Trovo che sia un po' caro...
Il locale si presenta bene, è un casolare ristrutturato. Il titolare, credo, ci accoglie sorridendo, buon segno. Ci porta subito un piattino con pezzetti di grana morbido da pasto, molto buono.Ordiniamo per antipasto terrina di anatra con prugne e caprino e balsamico ottima ma un po' troppo fredda e faraona ripiena alla "vecia maniera" con ortiche e mostarda (questo è un secondo ma io lo scelgo come antipasto) La mostarda in realtà è una sorta di macedonia di frutta e verdure in agrodolce, buonissima, ma non la chiamerei mostarda, di senape neanche l'ombra. A seguire scegliamo gnocchi di patate con brunoise di verdure e pesto, buonissimi e per niente pesanti. Beviamo un Gutturnio La Tosa mediocre e per finire una porzione di ottimo torroncino allo zabajone che ci dividiamo. Conto assolutamente nella norma. Non do una stellina in più perchè la carta dei vini è scarsina. Ma merita certamente un'altra visita.