via Vittorio Veneto | 46014 Ospitaletto di Castellucchio (MN)
+39 0376 903125
Locale inserito da bricci_mn
Categorie: ristorante
Tags: primi piatti, vino, materie prime, ambiente, cortesia, cucina tipica, cucina rielaborata, pesce, carne, dolci, eleganza
Chiusura settimanale: lunedì
Coperti: 60 + 25
Tavoli all'aperto: Sì
Devo rinnovare le piacevoli sensazioni di "benessere a tavola" essendo ritornato dopo parecchio tempo in questo gradevole enoteca dalla pregevole cucina. Il servizio è sempre all'altezza, la cortesia e la disponibilità costanti. Data la nostra personale stanchezza e svogliatezza per una giornata pesante, in coppia abbiamo approfittato del menù degustazione denominato slowfood, alla cifra di 36 euro a testa per un minimo, appunto, di due commensali, vino e bevande in bottiglia incluse! Non ci siamo sbagliati: tutto veramente buonissimo! A cominciare dal vassoio degli immancabili pani e crostini rustici con ciotolina di burro salato normanno, con l'antipasto di ottima culaccia e melone (davvero eccellente, pure per me che non lo amo molto). Due i primi: maccheroncini allo stracotto d'asino e un notevolissimo risotto mantecato con guanciale e scamorza affumicati (quest'ultima delicatissima e non prevalente). Come secondo un gran bel pezzo di filetto in tagliata con l'immancabile rucola (ingenua banalità, ma era molto invitante! ), purtroppo un po' troppo stopposo (non per colpa del cuoco, ma credo per mancata adeguata frollitura). Un eccellente cabernet "ribò" di ricchi e dolcetti per fare compagnia a un caffè. Il pattuito è stato tale: 72 euro in due.
PRIMI PIATTI VINO MATERIE PRIME AMBIENTE CORTESIA
Davvero una piacevole scoperta per me questo locale, nel quale chissà quante volte mi ero ripromesso di entrare, essendoci passato davanti in decine di occasioni, poiché si trova sul trafficato asse stradale di congiunzione tra Mantova e Cremona. Ambientazione elegante ma non barocca, luci soffuse e musica contemporanea in sottofondo. Pulizia eccellente, e tavoli ampi piacevolmente apparecchiati, a buona distanza gli uni dagli altri. La pulizia si nota molto positivamente anche nelle toilette, gradevolmente profumate. Accoglienza cordiale e sorridente, con tempi rilassati che mettono a proprio agio i commensali. Menù ben scritto con diverse proposte di mare e di terra, non mancando assolutamente i riferimenti colti della tradizione mantovana: saltarèi (gamberetti di fiume fritti), tortelli di zucca, agnoli in brodo e varie altre rielaborazioni con l'uso di paste fresche e secche ricavate anche da grani speciali. Il locale nasce come ottima enoteca (o meglio "bottiglieria"), con una buona carta dei vini e delle acque minerali (queste a prezzi a mio avviso davvero troppo alti, mentre i vini sono in linea con il mercato frou-frou corrente). Cominciamo con un eccellente piatto di campagna riammodernato e abbondante (uno per due) di nervetti su letto di crema di ceci con cipolla rossa cruda a rondelle. Come primo, dei buonissimi maccheroni al torchio con stracotto di asina in cesto di parmigiano (anche qui una dose onesta e molto ben presentata). Vista la già raggiunta sazietà, abbiamo optato di saltare i ricchi secondi passando al dolce. Devo ammettere che non riponevo molte speranze, visto che non amo molto i dolci e prediligo quelli al cucchiaio; ma si è dimostrato superbo: due abbondanti bavaresi alla liquerizia leggerissime e non troppo dolci. A tutto pasto un Teroldego Rotaliano 2007 di R. Zeni. 31 Euro a testa (21 euro solo il vino!). Un solo caffè ma accompagnato, in un bellissimo gesto di cortesia, da due bicchierini di spuma all'amaretto con lingue di gatto e palline al cocco e cioccolato fatte in casa. Menù per il giorno di Natale a 38 Euro e Capodanno a 42, bevande escluse. Volendo, sapendo spendere con equilibrio sul vino o dividendolo in più persone, il rapporto qualità/quantità/servizio è molto elevato. Prenotazione sinceramente consigliata.
VINO CUCINA TIPICA CUCINA RIELABORATA PESCE CARNE DOLCI ELEGANZA