Categorie: ristorante
Cucina: pesce
Specialità: tartara di tonno
Tags: pesce fresco, peschereccio di proprietà, vino
Ferie: agosto
Chiusura settimanale: sabato a pranzo, lunedì
Tavoli all'aperto: Sì
Seconda volta nel giro di poche settimane in questo splendido locale. personale sorridente, che ci accoglie amichevolmente in un ambiente piacevole ed elegante tra i muri medievali di un palazzo centralissimo. al canevone non solo si mangia particolarmente bene, ma che ciò che viene trasformato in prelibatezze ed offerto in maniera molto appagante pure alla vista proviene dal loro personale peschereccio. menù mai uguale necessariamente scritto sulla lavagna all'ingresso, visibile da tutti i tavoli (un po' troppo vicini), per la dipendenza dal pescato quotidiano. sardoni fritti con cipolla di tropea, seguiti da una tartara di tonno di grande squisitezza, per poi salire a vette assolute con un fritto di paranza commovente e ricchissimo, e le mazzancolle in guazzetto che reclamano la "scarpetta". improvvisamente il capolavoro: polpo gratinato con erbe dell'orto. Rendere un capolavoro un cefalopode molliccio e scivoloso, con l'esterno di consistenza croccante e friabile e le carni morbide come una burrata, è frutto della maestria dei cuochi, capaci di rendere indimenticabile questo piatto anche nella presentazione. in abbinamento un eccellente pagadebit riminese, scherzosamente esorcismo di un conto pensato consistente, ma assolutamente non tale, data l'onesta cifra pagata. menzione ai sorbetti fatti in casa, da alta gelateria. purtroppo bisogna tenere conto che col fermo-pesca estivo il locale chiude, ma lascia il tempo nei primi mesi della stagione calda di poter godere di un giardino estivo con le antiche mura rimane della città .
PESCE FRESCO PESCHERECCIO DI PROPRIETà VINO