Locale aperto nel 1950 in un ex convento del XVI secolo con famiglie di prosciutti e ghirlande di aglio che penzolano dal soffitto.
Categorie: ristorante
Cucina: carne
Specialità: pappa al pomodoro, pappardelle al ragù di lepre, fiorentina
Tavoli all'aperto: Sì
Prezzo: $$$
Non parlerò di costi in questa recensione perché a dire il vero il pranzo in questione mi è stato gentilmente offerto. Posso parlarvi del locale, molto carino internamente o delle portate provate personalmente: eravamo in sei e abbiamo ordinato un paio di antipasti da spizzicare: nel dettaglio ne avevamo ordinati due da dividere in sei. Mi sta bene due piatti piccoli di affettati, ma la ciotola singola di verdure sott'olio mi fa dire che sono stati comunque di manica poco larga. A seugire, nessuno ha optato per il secondo e sono stati scelti sei primi uguali: tagliatelle ai funghi; buone, e in quantità medie (12 euro a piatto!). Per concludere sei dolci (se non ricordo male il menu citava un costo di 6 euro per ciascuno, a prescindere dal tipo) e alcuni caffè, fatti con la moka; niente espresso. Il tutto è stato innaffiato da un litro di rosso della casa e due bottiglie di acqua frizzante in vetro. Per il giudizio definitivo spero di tornarci prossimamente per capire anche il costo medio di due portate. Per il resto sono rimasto soddisfatto, anche se rimane il dubbio sul fronte delle quantità sulle portate ordinate.