Dopo una lunga strada nel bosco dopo albareto, si arriva a questo piccolo gruppo di case (caboara) dove in alto si trova questa trattoria. Con sorpresa ( non ci viene comunicato neanche al nostro arrivo e ne al tavolo) dopo aver portato in tavola del pane fritto e un tagliere di salume e una giardiniera, ci dicono che c'è solo il menù fisso. Ok, ma almeno presenta di che cosa è composto il menù, (quindi - 1 stella). Salume molto buono e torta fritta (diversa da quella classica) molto leggera e appetitosa. Proseguiamo con un ottimo risotto funghi e mirtilli, delle eccellenti crepes ai funghi molto equilibrate e delicate. Già pieni, ci viene servita una fantastica polenta con i funghi, veramente molto buona. Dopo tutto questo ci viene chiesto se vogliamo un assaggio anche di cinghiale in umido (piatto tipico della trattoria) e come si fa a rinunciare? ! ? ! Ottimo anche quello! Il tutto innaffiato con un buon ripasso; per finire un dolce fatto in casa di crema e mascarpone con savoiardi e frutta. Caffè e ammazzacaffè. Siamo usciti strapieni, ma veramente soddisfatti della qualità. La trattoria è molto carina e il personale è gentile e preciso; la cucina al pian terreno è pulitissima e dentro si nota ancora una dolce e bravissima rezdora. Sicuramente da ritornarci ma attenzione al menù fisso!
un paio di domeniche orsono, tre persone, antipasto prosciutto, salame, spalla cotta, torta fritta, vol au vent con funghi, risotto con funghi, crepes di farina di castagne con salsa alle noci, cinghiale con polenta, funghi fritti, torte casalinghe, tiramisù di frutta, lambrusco parmense, 119 euro. Una bella esperienza, un pasto gradevole. L'ambiente, in stile trattoria, nella sala nuova con vetrata con vista quasi mozzafiato sulla vallata, è molto gradevole. I salumi senza infamia e senza lode e la torta fritta poco parmigiana. Bene le crepes, non invadenti e misurate, ed eccellente il risotto, per cottura e sapore dei funghi. Cinghiale di carne ben frollita e sapori tradizionali. Assaggio di funghi fritti come consente la stagione (tarda). Dolci in perfetto stile "fatti in casa". Caffè con la moka. Lambrusco da rivedere (quella bottiglia aveva la puzzetta). Cordiale la signora, sereno il servizio. Bella domenica !
FUNGHI CASTAGNE NOCI
Pranzio domenicale con gruppo di amici in occazione della festa del porcino. Giudizio nel complesso positivo, anche se il prezzo è di almeno 7/8 euro più alto del normale. Questi valtaresi sono abili nel fare i conti! Ottima insalata di funghi freschi affettati con rucola, grana e balsamico. Deliziosa torta fritta con pasta degli sgabei liguri, accompagnata da un deludentissimo prosciutto crudo (fraschissimo e di gambetto) e da anonime fette di pancetta e salame. Passando ai primi, si scatena l'orgia di funghi con sublime risotto ai porcini seguito da morbide crespelle con abbondanti funghi e spumosa polenta ai funghi. Per secondo vengono serviti funghi fritti, particolarmente croccanti, ed un assaggio di cinghiale in umido. Per finire, ottimo tiramisù della casa e caffè fatto con la moka. Passando alle bevande: 3 bottiglie di chianti e 3 di gotturnio per 11 persone. Prezzo: 43 euro a testa, un tantino esagerato, se si pensa che non si è praticamente mangiato carne. Location favolosa con stupenda vista sulla valle. Servizio non encomiabile: personale simpatico e disponibile, ma con grosse e pacchiane lacune, come ad esempio i vini serviti ad antipasto terminato.
FUNGHI
Siamo andati in questo ristorante a mezzogiorno, dopo aver fatto circa 90km da Parma.. Locale molto carino e ben curato nei dettagli e pulito. Prima volta in questo locale, ma sicuramente anche l'ultima. Menu fisso: antipasto di torta fritta (SALATISSIMA) con solo coppa e prosciutto (4 fette a testa), primo di tagliolini con funghi, secondo un piattino a testa di polenta pasticciata con un po' di funghi e una (in due) frittatina con 3 funghetti sopra, un tiramisù, prezzo del solo menu fisso € 35 a testa bevande, caffè esclusi. Totale per 2 persone con una di acqua, una di vino (della coop), 2 caffè 84€. Da non ripetere!!
Pasquetta Antipasto: insalata russa, ricca di maionese, ma leggera e gustosa; salumi misti (salame, fatto in casa, prosciutto e coppa) discreti, torta fritta (spessa e molto consistente) servita calda al punto giusto, poco unta e molto gradevole al palato. Primi piatti: risotto al tartufo, eccelso; cappelletti in brodo, ripieno di carne, sfoglia sottile e delicata, brodo leggero; Secondi: capretto al forno, tenero e saporito; assaggio di tortino di verdure e tortino di patate, genuini Dolci: mini-spiedino di frutta, abbondante tiramisù all'ananas Vino: niente carta dei vini - 1 bottiglia di Sangiovese, discreto, servito in bicchieri adatti - 2 bottiglie d'acqua - 3 caffè. Prezzo: 39 € a testa...rapporto qualità/quantità/prezzo SFAVOREVOLE...il menù fisso, senza possibilità di scelta, richiede un prezzo inferiore. DISTANZA: 87 km da Parma!!!
Difficile da trovare! Persino il tom tom ha avuto dei problemi! Il posto è davvero carino! Consiglio di andare a pranzo! La sala dove abbiamo mangiato aveva una parete interamente di vetro con una bellissima vista sulla vallata! Il menù è fisso! Non c'era una carta dei vini! Abbiamo mangiato davvero bene, non c'entrava più niente! La spesa consideranto la quantità e la qualità è stata più che giusta! Abbastanza lontano da Parma....ma secondo me ne vale proprio la pena!
Ci sono stata un paio di volte. Me l'avevano consigliato ma sinceramente non l'ho trovato speciale come dicevano. E' vero che i piatti sono buoni, ma mi pare che il rapporto qualità-prezzo non sia per nulla favorevole.
L'avevamo sentito nominare, ma non sapevamo dov'era. L'abbiamo trovato per caso(è veramente sperduto tra le montagne, in una vallata con una stradina strettissima che ti chiedi dove stai finendo...) ed è stata una felicissima sorpresa!Non avevamo neanche prenotato (voi fatelo, secondo me ci è andata veramente bene, la proprietaria si è intenerita dopo che ci ha visto spaesati e affamati dopo tutta quella strada). Il posto è situato in un borgo tipico dell'Appennino una costruzione restaurata con criterio (cmq se non fosse per l'insegna ti sembra di entrare in una casa privata...), abbiamo cenato in una mansarda con una vetrata con vista mozzafiato sulla vallata. Il menù è fisso ma notevole per qualità e quantità.Classico con una punta di innovazione: il risotto ai funghi...con i mirtilli!BUONISSIMO. Abbiamo rifiutato il "secondo" secondo perchè stavamo per scoppiare ma probabilmente è stato un peccato. Non ho visto la carta dei vini perchè ci siamo lasciati consigliare, ma quelli esposti mi sembravano vitigni e cantine valide, quello che abbiamo bevuto, Bonarda ma dell'OltrePo pavese, era discreta/buona. Dettaglio chic:il caffè fatto con la moka. Prezzo nella media per un ristorante in pianura, leggermente più caro rispetto a quelli che ha nei dintorni,più che onesto per il numero delle portate.Spero di avere l'occasione di tornarci non fra secoli (visto che non è così vicino a casa mia...)