Pizzeria davvero interessante: scelta ampia e abbinamenti curiosi, ma spesso azzeccati come la pizza gorgonzola noci e uva o l'ottima pizza bianca Cento Laghi con parmigiano e porcini. Non ho mai assaggiato primi o secondi, ma mi dicono che sono comunque una valida alternativa. In estate il locale è sempre pieno e si può mangiare nella veranda esterna. Se passate dalla val Cedra e non avete voglia di selvaggina fermatevi al San Martino.
PIZZA
gran posto! si mangia da voto 7 e si paga poco. e appunto per questo meglio prenotare perche' e' spesso pieno d'estate.
Noi ci siamo andati domenica, mi aspettavo l'aperitivo descritto da Giustiziere ma nulla di tutto ciò, solo l'ottimo Prosecco e una bella ciotola di patatine. Siamo passati anche noi ai tortelli di erbetta e patate, buonini e abbondanti ma troppo cotti, niente tagliatelle, non le avevano, uno di noi ha preso le chicche..... tipo polentina da mangiare con il cucchiaio.....Un po' sfiduciati passiamo ai secondi e devo dire che il morale si è risollevato. Tagliata di manzo tenerissima e saporita e patate gratinate gustose. Con acqua vino caffè e bargnolino abbiamo speso circa 25 euro a testa. Forse era la giornata sbagliata, in effetti era pienissimo, ma vorrei ritornare per le tagliatelle......fra qualche anno
Sono capitato in questa trattoria-pizzeria per due volte di seguito nel giro di 15 giorni e devo dire che per rapporto qualità (quantità)-prezzo è veramente eccellente. Si trova attaccata alla piazza principale del paese, si entra dal bar e non aspettatevi un lusso sfrenato ma è la qualità e la cordialità e simpatia dei gestori che conta. Una prima volta mi sono imbattuto in un aperitivo con un ottimo prosecco, scaglie di parmigiano, ottimo salame, tranci di pizza (preparata direttamente da loro), olive alla ascolana e salatini vari. Siamo passati poi ai tortelli di patate ed erbette e alle tagliatelle ai funghi, entrambi fatti in casa come una volta. Di secondo costolette di agnello, roastbeef, patate fritte, insalata e spinaci. La macedonia con gelato, vino, acqua, caffè e digestivo il tutto per € 28. Appena di più, € 30, abbiamo pagato a ferragosto. Un antipasto misto della casa (che non comprendeva solo salume), un tris di primi con risotto agli asparagi, tortelli e la rosa San Martino, un altro tris, per secondo, su cui spiccavano degli ottimi bocconcini di vitello al pepe; il dolce, vino, acqua e un grappino. Promosso a pieni voti.