Categorie: pizzeria, ristorante
Chiusura settimanale: lunedì
Pranzare a Torino è un problema se avete intenzione di visitare le bellezze turistiche della città: le file interminabili o alcuni tempi dilungati nelle visite vi costringono spesso a non prenotare per evitare di mancare gli appuntamenti. E così alla ricerca di un locale per pranzare velocemente troviamo questo locale che vanta specialità salentine. Tuttavia è possibile, recita il volantino, scegliere il menù a la carte composta da primo e secondo del giorno (più contorno) acqua, bevanda, dolce e caffè a 9,50 euro. Scegliamo il menù del giorno e arriva un piatto con tre settori divisi dove per metà è presente il primo, in un settore pari ad un quarto è presente la carne e nel rimanente settore il contorno. Lascio perdere l'esiguità delle quantità dove i cibi di per se non erano nemmeno malvagi, ma il dolce (crostata anonima) e caffè (così lungo da sembrare tipico di un paese straniero) poco attraenti nel complesso. Servizio veloce per un pranzo veloce.
Decido di mangiare una pizza con un amico. Ordiniamo due pomodorini bufala e rucola. Nella mia pizza, su una foglia di rucola, trovo una lumachina. La metto da parte e quando il cameriere passa per chiedere se tutto va bene gli chiedo scherzosamente se devo pagare qualcosa in più per la lumachina. Lui prende la foglia dicendo di portarla al pizzaiolo. Poi sparisce. Al momento del conto (altra persona alla cassa) nessuna menzione del "problema", nessuna scusa e conto pieno. Alla faccia mia e della lumachina.