Categorie: trattoria
via C di Sotto
43018 Sissa (PR)
+39 0521 879028
Riposo: lunedì e martedì
Sulla scorta delle ottime recensioni lette qui, abbiamo prenotato il pranzo di ferragosto in questa trattoria, optando per una sistemazione a ridosso del laghetto, nel gazebo. Lo preciso perché questo particolare ha fatto sorgere un piccolo siparietto con il proprietario che, oltre ad affermare che la prenotazione era per tre persone (quando ero certissimo di avergli detto due), sosteneva avessimo prenotato un tavolo nella sala interna! Un buon dieci minuti (e qualche consultazione con gli altri camerieri) dopo, ci ha finalmente fatti accomodare nel tanto sospirato gazebo. Ho citato il fraintendimento anche perché “spia” di un servizio volenteroso ma nell'insieme un po' zoppicante: in più di un'occasione ho notato con la coda dell'occhio cameriere aggirarsi sperdute tra i tavoli, alla ricerca del giusto abbinamento tra portate e clienti. Citato per dovere di cronaca questo “peccato veniale”, passiamo alle proposte culinarie che hanno contribuito ad elevare il giudizio. Come scritto da altri in precedenza, questo è il regno del pesce di acqua dolce (e del pesce gatto in particolare), servito praticamente in tutte le maniere possibili ed immaginabili. Dall'antipasto (gustoso e leggero il pesce gatto marinato) a svariati secondi, con un'incursione anche tra i primi (il sugo degli spaghetti, gettonatissimi dagli altri tavoli). Tra questi ultimi, purtroppo, mancavano i citatissimi tortelli con ripieno di persico, li avremmo assaggiati volentieri! Noi comunque abbiamo optato per una porzione di pesce gatto marinato, seguito rispettivamente da pesce gatto (ancora lui!!!) al balsamico e storione al forno con patate. Quest'ultimo è l'unico piatto che “sfonda” il tetto dei 10 euro (ne costa 13), il che la dice lunga sul buon rapporto qualità/prezzo del locale. Siamo poi passati alla citatissima (da altri recensori) variante della sbrisolona e devo dire che abbiamo fatto benissimo! Sottile, fiabilissima e molto molto buona. Anche se pure lo sformato di ananas con salsa di lamponi tentava molto... Alla fine (contando 2 coperti, una caraffa di Ortrugo da ½ litro, una bottiglia d'acqua da 0.75, le portate citate e due caffé), abbiamo pagato un totale di 51 euro e 50 centesimi, un conto assolutamente in linea con quanto propostoci. Tirando le somme, mi sento di consigliare caldamente questa trattoria quale vicina (dista una mezz'ora da Parma) alternativa alla consueta cucina tradizionale. (15-08-2009)