Trattoria tipica con alti soffitti a volta e arredi moderni. Tra le proposte, emergono ovviamente quelle tipicamente piacentine: salumi, pisarei e gli umidi. Buona cantina imperniata sulle etichette del territorio, accanto a una notevole carta delle birre. Conto sui 30 euro.
A Piacenza per il Festival del Diritto, pranziamo al San Giovanni. Locale arredato con gusto, moderno ma avrei apprezzato un po' più di luce e di riscaldamento. Proprietaria gentilissima. Tuttavia: porzioni ridicole, anche se i piatti sono ben cucinati. Due sformatini di zucchine invisibili, un piatto di arrosto di coniglio che conteneva solo 2 fette piccole di arrosto, niente contorno, niente guarnizione (solo un giro di olio di oliva sul bordo dell'immenso piatto), un bicchiere di gutturnio, acqua e un caffè: 45 euro! Vedete di rivedere la vostra politica: la qualità è molto buona, ma Slow Food è anche a favore di porzioni che non richiedono microscopio!
Io ci sono stato anche il 4 maggio e devo direche ormai è una certezza nella qualità delle materie prime e della serietà dei gestori.Il locale è arredato con ottimo gusto,la musica di sottofondo è sempre di classe e mai banale, i piatti sono sempre ben equilibrati.ottimi ì tortelloni di patate,divertente e succulenta la millefoglie di faraona con speck e fave o l'agnello in tre tagli diversi(dove la trovi la salamella di agnello?)La cantina sempre interessante e fuori dal coro generalista di altri locali dello stesso livello,anche vini bio. Non vedo il problema dove sia se non ti aprono le bottiglie al tavolo, credi che ti cambino il vino??!!Il prezzo,secondo me è nella norma (tra i 35 e 40 EURO)Spesso con quella cifra in giro si trova della schifezza e vera banalità
Sconsigliato. Accoglienza gelida, servizio lento nonostante ci siano pochi tavoli. L'ambiente è anonimo, perchè c'è un contrasto tra l'epoca del palazzo e un arredo minimal-etnico che non dice nulla in una trattoria. Le pietanze sono buone, ben servite, un po' scarse come quantità. Le proposte però sono davvero banali, già viste. Non ti aprono le bottiglie davanti. Conto adeguato a ciò che si mangia, meno al servizio e all'ambiente.