Flanker (20-02-2014): Il Cernacchino è una piccola bottega fiorentina famosa per i suoi panini "ganzi". Ne parlano tutti in rete e il fatto che si trovi a due metri dal baricentro della città fa sì che turisti e autoctoni possano sfamarsi qui dentro. Poche sedie, locale piccolo ma con una saletta al piano superiore. Abbiamo letto il menu e ci siamo lanciati con due panini: un panino con finocchiona, pecorino e filetti di melanzane e un altro panino prosciutto crudo, mozzarella e pomodori secchi; da bere un bicchiere di Chianti. I panini, croccanti e gustosi sono serviti in una speciale bustina di carta che raccolgono eventuali ingredienti o l'olio che esce dal fondo senza che questo possa trapassarlo. Eccezionali, davvero gustosi. Non potevo andare via senza aver provato un altro panino: lardo con pecorino e marmellata di peperoncino: spettacolare! Conto finale 15 euro (4 euro i panini e 3 euro il bicchiere di rosso dalla bottiglia). Se avrete la fortuna di trovare i piatti caldi potrete ordinare i panini a scodella svuotati dalla mollica e riempiti con stufati, lampredotto o peposo. Straconsigliato!
Diavolet (14-01-2014): Questa è la tipica trattoria dove ho sempre mangiato benissimo. L'ultima volta abbiamo preso i crostini alla toscana, ottimi, una strepitosa ribollita e la loro specialità sua maestà la chianina. Il tutto annaffiato dal vino della casa nel fiasco, buono. E per finire i cantuccini pocciati nel vin santo. simpatia e cortesia premurosa aggiungono una stellina al giudizio finale. Conto assolutamente onesto: 35 euro. Dimenticavo: alla sera fanno due turni quindi occorre la prenotazione
Sentenza (16-12-2013): Ristorante/taverna molto accogliente e di atmosfera, a 10 minuti a piedi dal duomo. Propone piatti della cucina toscana, con un buon rapporto tra qualità e prezzo. Da tornarci.
Sentenza (01-10-2013): Nel cuore della città, è un locale di rara eleganza in cui gustare al meglio la cucina locale. Anche qui, prenotare è indispensabile.
Sentenza (01-10-2013): Un pezzo di storia della tradizione gastronomica fiorentina, dove gustare una strepitosa bistecca alla fiorentina di pura razza chianina. Indispensabile prenotare con largo anticipo, il ristorante è sempre pienissimo di turisti e di abitanti del luogo.
Sentenza (01-10-2013): Aperto ancora prima dell'Unità d'Italia, si trova nell'attuale sede, dalle parti di Santa Maria Novella, dal 1932 e da allora non ha cambiato una virgola: un vagone con cucina a vista e tavoloni su cui gustare le migliori fiorentine della città.
Sentenza (25-08-2013): Caratteristica ed informale trattoria nel quartiere di San Frediano, con tavoli in marmo e fiaschi di Chianti a consumo. Cucina tipica fiorentina, atmosfera cordiale e servizio veloce. Prezzo onesto, rispetto a quanto si paga generalmente a Firenze.
eli (27-07-2013): Ho mangiato svariate volte alla casalinga e non ne sono mai rimasta delusa. Ottima la ribollita. Un po caldo d'estate ma perfetto nel resto dell'anno. Meglio prenotare. Visti i prezzi onesti è sempre pieno. Da provare!
ioesoloio (28-06-2013): è il mio ristorante preferito a firenze, sia perchè oltre ai piatti tipici toscani si possono trovare piatti tipici del meridione, poi fanno una pizza eccellente, i proprietari pasquale e paolo sono simpatici, (anche il personale), cosa che fa sempre piacere di trovare in un ristorante, oltre naturalmente al cibo buono. Consiglio di prenotare per la pausa pranzo son sempre pienii. Da provare piatti di pesce e il clarinetto che è il loro piatto forte, una pizza rivisitata, gustosa e con ingredienti sempre freschi, preparato con cura da un bravo pizzaiolo. Son forniti di un ottimo peperoncino, visto che son calabresi, i dolci son tutti fatti in casa e freschi, e ti danno sempre, in attesa del pasto, dell'ottima focaccina (offerta) inoltre di sera si parcheggia facilmente visto che si trova sui viali. Quindi lo consiglio! Unica cosa dolente e che vivo lontano sicchè ci vado solo ogni volta che passo da firenze, ma ci torno volentieri anche perchè, come già detto, sono simpaticissimi. Lista vini ben fornita, e una nota positiva: lodevole per birre che difficilmente si trovano in un ristorante, bravi!
ioesoloio (27-06-2013): Ahhahahaa. E pensare che si vantano di fare una cucina di elitè e professionale, ma che a stento si può mangiare un buon pranzo veloce, ma credetemi la buona cucina è tutta altra cosa. Si mangia decente a dir il vero ma vogliono rappresentarla come alta cucina cosa che sono lontani lontani. Locale favoloso e situato in una zona antica di firenze, peccato per la cucina, ma in futuro ci tornerò magari cambiano il cuoco e sicchè si potrà davvero starci bene, mi riservo di tornarci. Per ulteriore verifica
ioesoloio (27-06-2013): Si mangia bene anche se un pò eccessivo il prezzo in rapporto a ciò che offrono ma in sostanza può andare. Eccessivo il prezzo per un chianti che si trova in ristoranti della zona a un prezzo molto inferiore.
Isabeau (05-05-2013): Bar pasticceria più che storico situato nella piazza del duomo in cui poter gustare un caffè ottimo, ma anche brioches, paste, biscotti e cioccolatini. Ottimi il marzapane e la millefoglie, non caro e molto affollato.
Isabeau (02-05-2013): In una delle piazze più caratteristiche della città, tra piatti da pasta al cavolo nero, dolci toscani e una cantina toscana con etichette di non poco conto, vengono servite polpettine fritte di lampredotto, ravioli ripieni di lampredotto, lampredotto bollito, trippe e frattaglie in genere
mrcdbz (10-02-2013): A due passi da piazza santa croce, andando verso il centro storico, ci siamo fermati in questa deliziosa trattoria e abbiamo pranzato in una seconda saletta. Una volta seduti e letto il menu (uno stampato e uno scritto a mano) abbiamo optato per i piatti proposti nel menu del giorno scritto a mano su carta gialla: lardo di colonnata, pecorino e fettunta per cominciare, una goduria e poi direttamente alla carne, rosticciana e salsicce alla brace e bistecca alla fiorentina, serviti in due grandi taglieri. Ottimo anche il vino della casa, ben strutturato e per finire non potevamo non prendere i cantucci con vinsanto. Speso il giusto, ci torneremo senzaltro anche per l'ottima accoglienza.
Penelope (01-02-2013): Si percorre un borgo medievale fino ad arrivare in un ex convento del 1200, bellissimo e suggestivo, arricchito da una terrazza su cui poter mangiare d'estate. Cantina internazionale ma anche tanto territorio e una cacio e pepe che viene trasformata in dessert. Carne e pesce. Chianina, galletto cotto in due tempi, agnello al profumo di rosa, oppure, millefoglie ai gamberi marinati e zucchine su crema di cipolla. Garbo, cortesia e conto intorno ai 50 euro.