Hai cercato: "ristorante"


  • Bistrot Terme Merano
    Bistrot Terme Merano

    Flanker (09-01-2012): Questo bistrot posto all'interno delle Terme di Merano offre la possibilità di mangiare un pasto veloce (caldo o freddo) qualora si decidesse di rimanere in sede ed evitare così di perdere tempo alla ricerca di un locale. Il servizio è quello tipico dei self service: si prende tutto ciò che si desidera pagando "virtualmente" alla cassa con l'apposito orologio magnetico che possiede ogni persona che si trova dentro alle terme; poco prima dell'uscita dall'intera struttura, un apparecchio su cui si appoggia il quadrante di questa placca vi fornisce il totale e, come nelle casse automatiche autostradali, si inserisce il dovuto. Comodo, perché in questo modo si evita di tornare agli spogliatoi a prendere il portafogli. Un secondo con contorno (una mega cotoletta farcita tipo cordon bleu e abbondanti patatine fritte) a 12 euro. Coca alla spina da 30 cl a 2,20 euro e un espresso a 1,10 per un totale di 15,30 euro. Per la mia compagna un insalata di verdure fresche e saporite (carote, pomodori, lattuga e cetrioli) con un panino a 6,50. Personalmente lo consiglio.

  • Oberpfaffstaller
    Oberpfaffstaller

    mariagrazia (31-10-2011): Vergogna! Cortesia e uguaglianza dovrebbero essere al primo posto! parere totalmente negativo. sono arrivata in questo maso dopo una piacevole camminata intorno alle 14 di domenica. Chiedendo gentilmente in italiano se si poteva ancora mangiare mi hanno detto che era finito tutto, chiesi: anche un panino? Risposta" si"! Dopo neanche un minuto sono entratati dei signori che in tedesco han chiesto la stessa cosa, a loro il cameriere ha detti di accomodarsi. Ne io ne loro avevamo prenotato. Sono andata a chiedere spiegazioni, il cameriere imbarazzato, vergognosamente mi ha dato come scusa che non era ancora pratico. Che significa! Non sapeva che dire evidentemente! Ho lasciato perdere e me ne sono andata. Abito in alto adige da 40 anni e una cosa simile non mi è mai successa! persone di madrelingua italiana o tedesca dovrebbero essere trattate con eguaglianza!

  • Oste Scuro
    Oste Scuro

    Isabeau (13-10-2011): Antica locanda adiacente al duomo la cui cucina si esprime al meglio attraverso i piatti locali. Per citarne un paio, testina di vitella con guancia, lingua, cipolla rossa e patate, rosticciata di manzo. Dolci di buona fattura e discreta scelta tra le etichette che predilige, comunque, quelle regionali.

  • Oberraut
    Oberraut

    Isabeau (13-10-2011): Una casa immersa nel bosco che serve una cucina tradizionale riservando particolare attenzione ai salumi di selvaggina e alle erbe. Tra le altre proposte troviamo poi dei fagottini di manzo ripieni di formaggio d'alpeggio, medaglioni di vitello con verdure e deliziose frittelle di mele. Ottima la selezione di formaggi e altrettanto buona la carta dei vini. Più o meno 50 euro.

  • Fink
    Fink

    Isabeau (13-10-2011): Inaugurato nel 1896, ancora oggi rimane un importante punto di riferimento gastronomico locale. Il prezzo medio si aggira intorno ai 45 euro, ben spesi considerata la qualità dei piatti e del servizio. Inimitabile il prosciutto di cervo di Luson, ma non da meno il merluzzo arrostito. Troveremo inoltre gli immancabili canederli, questa volta preparati in tre sapori, praline di fegato d'oca con crema di mele cotogne e una tenera e saporita punta di vitello ripiena. Tra i dolci, ovviamente di loro produzione, il pezzo forte è lo strudel e durante il periodo natalizio viene proposto lo zelten, un dolce a base di frutta secca, pinoli e canditi.

  • La Cianò
    La Cianò

    stella alpina (12-10-2011): Finalmente avete creato il sito! proprio l'anno scorso, facendo un giretto per "la villa" sono capitata, con un gruppetto di miei amici a "la cianò". l'arredamento è rustico e delicato allo stesso tempo, il personale è molto disponibile, ed il menù è molto variegato. Permette di soddisfare tutti i palati! Complimenti! consiglio a tutti la grigliata la cianò! a proposito, tra quanto aprite? Verso fine novembre? Tornerò sicuramente!

  • La Cianò
    La Cianò

    cianul (08-10-2011): Ristorante pizzeria impeccabile in un paesaggio mozzafiato. adatto a giovani e famiglie. menu' a la carta decisamente il migliore dell' alta badia. mi piacerebbe che fosse segnalato sulle guide alpine, gambero rosso, e michelin! . se andate o passate in la villa in badia trovetelo e fermatevi. servizio cordiale, staff eccellente, cibo ottimo e tutto fresco, le pizze ottime grandi e ben condite e per non parlare dei dolci. Fantasticiiiii. loro sono i migliori! Garantito

  • Pre de Costa
    Pre de Costa

    elena (02-08-2011): Conosco questo locale da qualche anno, cioè da quando passo le vacanze invernali a colfosco; l'abbiamo frequentato sia di giorno (ottimo intermezzo nelle passeggiate o sciate all'armentarola) sia per la cena; tutto è squisito e deliziosamente servito: l'ambiente inappuntabile, piatti "nuovi" ma assolutamente rispettosi delle tradizioni locali, molta gentilezza e professionalità da parte del personale; insomma, se ci vai, ci torni! Ieri mi sforzavo di pensare dove avevo mangiato un favoloso dessert a base di sambuco, dopo una chiaccherata con una amica: alla fine ci sono arrivata! Poichè la mia amica possiede molte piante di sambuco, mi chiedeva se sapevo come si fa la marmellata: ho consultato i miei testi, poi internet, ma non sono approdata a nulla; chissà se le due deliziose signore mi possono dare un aiuto via e-mail? Se chiedo troppo scusatemi; arrivederci al prossimo gennaio o febbraio! Elena f

  • Forsterbrau
    Forsterbrau

    BigMac (29-06-2011): I prezzi di questa birreria-ristorante non sono certo alla portata di tutte le tasche ma la qualità è notevole. Menu piuttosto vasto e diversi prodotti del meglio della cucina alto-atesina. Vista la continua e forte affluenza, conviene prenotare o presentarsi presto, e per presto intendo al massimo le 19.

  • Oberpfaffstaller
    Oberpfaffstaller

    cuococrociato (30-09-2010): Il maso (fa parte del circuito gallorosso, masi di qualità dell'Alto Adige) si raggiunge percorrendo la strada che porta alla cabinovia del Renon. Lo visitiamo ai primi di giugno: all'interno una stube di notevole pregio dove sono esposti diversi riconoscimenti conferiti per la qualità del latte prodotto dal maso stesso, mentre all'esterno pochi tavoli per pranzare godendosi un panorama da favola. I gestori nonostante un italiano approssimativo sono molto cordiali e disponibili: abbiamo mangiato uno strudel salato di asparagi (eccellente) e un insalata fredda di manzo con verdurine sottaceto molto piacevole. Porzioni abbondanti, sapori netti e distinti, l'ideale per un pranzo davvero slow. Chiudiamo con una porzione (ma ce n'era per quattro) di kaiserschmarrn, tipiche frittelle altoatesine accompagnate da marmellata di ribes e succo sempre di ribes. Due primi, un secondo, un dolce, due birre e due succhi per un totale di 24 euro: pancia piena, animo appagato, una giornata perfetta.

  • Rifugio Scotoni
    Rifugio Scotoni

    BigMac (28-08-2010): Ci si arriva in un'ora di cammino dalla Capanna Alpina (salita piuttosto ripida) o scendendo dal rifugio Lagazuoi, stazione di arrivo della funivia che parte dal Passo Falzarego. Beh, in qualsiasi modo ci arriviate, ne vale la pena. Vi aspettano sontuose grigliate di carne preparate in maniera perfetta e succulente bistecche con abbondanti contorni. Ottimi anche i dolci. Un posto magnifico.

  • Edelweiss
    Edelweiss

    BigMac (28-08-2010): Questo rifugio in estate è il punto di partenza di vari e magnifici sentieri che portano al Sasshonger, al Passo Gardena, al Parco Puez, alla Gardenaccia. In più, si gode una fantastica vista sul Gruppo del Sella. Peccato che in questo rifugio qualsiasi cosa costi a peso d'oro. D'accordo che la cosa vale più o meno per tutti i rifugi della Val Badia, e quello che sto scrivendo è la scoperta dell'acqua calda. Ma qui esagerano. Tirare dritto.

  • Hotel Stores
    Hotel Stores

    BigMac (22-08-2010): E' il ristorante di un hotel a tre stelle nel centro di San Cassiano, Alta Badia. Premesso che il buffet è riservato agli ospiti dell'hotel, si mangia bene a un prezzo onestissimo (25 euro per una zuppa, un secondo e un dolce). Segnalo la zuppa di patate e porri, il goulash con i canederli, gli ottimi filetti, la composizione di formaggi altoatesini con le mostarde e ovviamente lo strudel con salsa alla vaniglia. Servizio gentile e molto rapido, nonostante il numero dei coperti serviti ogni sera. In conclusione, un ottimo posto in cui tornare spesso. Nel giardino dell'albergo la vista spazia dal Lavarella al Counturines, dal Lazaguoi al Col di Lana.

  • Cappello di Ferro
    Cappello di Ferro

    Flanker (09-02-2010): A conclusione di una tre giorni in Alto Adige per i famosi "mercatini di Natale" trascorsi a Vipiteno e Bressanone, abbiamo deciso di chiudere in bellezza transitando prima del rientro presso la città di Bolzano. Il cappello di Ferro, a due passi dal centro cittadino, vanta un hotel nel piano superiore che esiste dal 1832. Nonostante la confusione non abbiamo atteso un attimo per accomodarci all'interno del locale: tipicamente arredato con abbondanza di legno dai toni caldi. Due primi: classici canederli e due secondi (salsicce e wurstel con rispettivi contorni). Un acqua e un rosso da mezzo litro e un caffè a fine pasto. Non abbiamo superato i 43 euro. Ottimo rapporto qualità - prezzo.

  • Stria
    Stria

    BigMac (04-01-2010): Propone i piatti della tradizione ladina, reinterpretati con eleganza e fantasia.