Flanker (09-01-2012): La pizzeria Veneziana dispone di due sole salette da 5 tavoli circa ciascuna e dalla presenza di un piccolo forno a legna a vista. La saletta interna dove veniamo sistemati è davvero molto intima e su ogni tavolo è disposta una piccolissima piantina; coperto essenziale, ma assolutamente impeccabile nell’eleganza e nella pulizia. Ci viene portato il menù che contiene solo ed esclusivamente pizze (non sono elencate nemmeno le bibite, per intenderci). Scegliamo, pertanto, una pizza margherita e una pizza pugliese (con cipolla e olive denocciolate). Le pizze in questione hanno un aspetto davvero invitante: bordi un po’ alti, ingredienti dal gusto gradevole (a parte le olive denocciolate che in una pizza non sono proprio il massimo), ma soprattutto l’inconfondibile aroma del forno a legna che rende una pizza più gustosa del solito! I sapori ci coinvolgono talmente tanto da decidere di prendere un’altra pizza margherita da dividere in due; per concludere un tartufo al cioccolato (i dolci ci vengono elencati a voce dal gestore) e un amaro Averna. Il conto: coperto 0,50 a persona (onestissimo), 6 euro di bevande (un'aranciata, una birra media e una piccola alla spina), 17,50 tre pizze, 4,50 il tartufo (un po' altino), 2,80 l'averna: totale 34,80 euro. Due utili avvertenze: non c'é il bancomat e inoltre è preferibile prenotare perché i coperti disponibili sono pochi. Consigliato.
Flanker (09-01-2012): Questo bistrot posto all'interno delle Terme di Merano offre la possibilità di mangiare un pasto veloce (caldo o freddo) qualora si decidesse di rimanere in sede ed evitare così di perdere tempo alla ricerca di un locale. Il servizio è quello tipico dei self service: si prende tutto ciò che si desidera pagando "virtualmente" alla cassa con l'apposito orologio magnetico che possiede ogni persona che si trova dentro alle terme; poco prima dell'uscita dall'intera struttura, un apparecchio su cui si appoggia il quadrante di questa placca vi fornisce il totale e, come nelle casse automatiche autostradali, si inserisce il dovuto. Comodo, perché in questo modo si evita di tornare agli spogliatoi a prendere il portafogli. Un secondo con contorno (una mega cotoletta farcita tipo cordon bleu e abbondanti patatine fritte) a 12 euro. Coca alla spina da 30 cl a 2,20 euro e un espresso a 1,10 per un totale di 15,30 euro. Per la mia compagna un insalata di verdure fresche e saporite (carote, pomodori, lattuga e cetrioli) con un panino a 6,50. Personalmente lo consiglio.
Flanker (09-01-2012): Il locale non mi ha colpito molto in generale. Abbiamo ordinato una margherita e una pizza pazza (le cui melenzane vengono messe a fette sottili e crude, a cucinarsi dentro il forno). La pizza è sottile, ma probabilmente l'uso del classico forno elettrico toglie al risultato finale quella marcia in più. 2 euro di coperto per due persone, una birra Weizen in bottiglia da mezzo litro (5 euro), una Fanta in lattina (2,20), una margherita (5 euro) e una pazza, con salamino piccante (7,50), per un totale di 21,70 euro, poco più di dieci euro a testa.
Flanker (09-01-2012): Immaginate una mattina di recarvi in un bar: chiedere due conchiglie al cacao (quelle classiche surgelate da cuocere in forno la mattina presto), di sentire chiaramente al palato che le stesse sono vecchie di qualche giorno perché la sfoglia è dura, di pagare per due paste e un latte macchiato ben 4,20 euro (! ) e infine di essere servita da una signora che è simbolo dell'antiospitalità altoaltesina e il gioco è fatto.
mariagrazia (31-10-2011): Vergogna! Cortesia e uguaglianza dovrebbero essere al primo posto! parere totalmente negativo. sono arrivata in questo maso dopo una piacevole camminata intorno alle 14 di domenica. Chiedendo gentilmente in italiano se si poteva ancora mangiare mi hanno detto che era finito tutto, chiesi: anche un panino? Risposta" si"! Dopo neanche un minuto sono entratati dei signori che in tedesco han chiesto la stessa cosa, a loro il cameriere ha detti di accomodarsi. Ne io ne loro avevamo prenotato. Sono andata a chiedere spiegazioni, il cameriere imbarazzato, vergognosamente mi ha dato come scusa che non era ancora pratico. Che significa! Non sapeva che dire evidentemente! Ho lasciato perdere e me ne sono andata. Abito in alto adige da 40 anni e una cosa simile non mi è mai successa! persone di madrelingua italiana o tedesca dovrebbero essere trattate con eguaglianza!
Isabeau (13-10-2011): Antica locanda adiacente al duomo la cui cucina si esprime al meglio attraverso i piatti locali. Per citarne un paio, testina di vitella con guancia, lingua, cipolla rossa e patate, rosticciata di manzo. Dolci di buona fattura e discreta scelta tra le etichette che predilige, comunque, quelle regionali.
Isabeau (13-10-2011): Una casa immersa nel bosco che serve una cucina tradizionale riservando particolare attenzione ai salumi di selvaggina e alle erbe. Tra le altre proposte troviamo poi dei fagottini di manzo ripieni di formaggio d'alpeggio, medaglioni di vitello con verdure e deliziose frittelle di mele. Ottima la selezione di formaggi e altrettanto buona la carta dei vini. Più o meno 50 euro.
Isabeau (13-10-2011): Inaugurato nel 1896, ancora oggi rimane un importante punto di riferimento gastronomico locale. Il prezzo medio si aggira intorno ai 45 euro, ben spesi considerata la qualità dei piatti e del servizio. Inimitabile il prosciutto di cervo di Luson, ma non da meno il merluzzo arrostito. Troveremo inoltre gli immancabili canederli, questa volta preparati in tre sapori, praline di fegato d'oca con crema di mele cotogne e una tenera e saporita punta di vitello ripiena. Tra i dolci, ovviamente di loro produzione, il pezzo forte è lo strudel e durante il periodo natalizio viene proposto lo zelten, un dolce a base di frutta secca, pinoli e canditi.
stella alpina (12-10-2011): Finalmente avete creato il sito! proprio l'anno scorso, facendo un giretto per "la villa" sono capitata, con un gruppetto di miei amici a "la cianò". l'arredamento è rustico e delicato allo stesso tempo, il personale è molto disponibile, ed il menù è molto variegato. Permette di soddisfare tutti i palati! Complimenti! consiglio a tutti la grigliata la cianò! a proposito, tra quanto aprite? Verso fine novembre? Tornerò sicuramente!
Isabeau (10-10-2011): Enoteca in centro storico con un'ampia sala tutta in legno in cui poter degustare i vini. Il numero delle etichette è impressionante, oltre a quelli altoatesini e nazionali, è presente anche una vasta scelta di vini esteri e qualche etichetta di non facile reperibilità . In abbinamento vengono proposte diverse qualità di mostarda, miele, o cioccolata. Tra i salumi è possibile assaggiare anche il prosciutto di Carpegna.
cianul (08-10-2011): Ristorante pizzeria impeccabile in un paesaggio mozzafiato. adatto a giovani e famiglie. menu' a la carta decisamente il migliore dell' alta badia. mi piacerebbe che fosse segnalato sulle guide alpine, gambero rosso, e michelin! . se andate o passate in la villa in badia trovetelo e fermatevi. servizio cordiale, staff eccellente, cibo ottimo e tutto fresco, le pizze ottime grandi e ben condite e per non parlare dei dolci. Fantasticiiiii. loro sono i migliori! Garantito
elena (02-08-2011): Conosco questo locale da qualche anno, cioè da quando passo le vacanze invernali a colfosco; l'abbiamo frequentato sia di giorno (ottimo intermezzo nelle passeggiate o sciate all'armentarola) sia per la cena; tutto è squisito e deliziosamente servito: l'ambiente inappuntabile, piatti "nuovi" ma assolutamente rispettosi delle tradizioni locali, molta gentilezza e professionalità da parte del personale; insomma, se ci vai, ci torni! Ieri mi sforzavo di pensare dove avevo mangiato un favoloso dessert a base di sambuco, dopo una chiaccherata con una amica: alla fine ci sono arrivata! Poichè la mia amica possiede molte piante di sambuco, mi chiedeva se sapevo come si fa la marmellata: ho consultato i miei testi, poi internet, ma non sono approdata a nulla; chissà se le due deliziose signore mi possono dare un aiuto via e-mail? Se chiedo troppo scusatemi; arrivederci al prossimo gennaio o febbraio! Elena f
BigMac (29-06-2011): I prezzi di questa birreria-ristorante non sono certo alla portata di tutte le tasche ma la qualità è notevole. Menu piuttosto vasto e diversi prodotti del meglio della cucina alto-atesina. Vista la continua e forte affluenza, conviene prenotare o presentarsi presto, e per presto intendo al massimo le 19.
BigMac (29-06-2011): Se passate da Corvara questa trattoria, famosa per le specialità alla griglia, è una tappa obbligata. Il menu è vasto e tutte le proposte sono di alto livello. Ovviamente i prezzi sono adeguati alla qualità del cibo e alla bellezza del panorama circostante.
cuococrociato (30-09-2010): Il maso (fa parte del circuito gallorosso, masi di qualità dell'Alto Adige) si raggiunge percorrendo la strada che porta alla cabinovia del Renon. Lo visitiamo ai primi di giugno: all'interno una stube di notevole pregio dove sono esposti diversi riconoscimenti conferiti per la qualità del latte prodotto dal maso stesso, mentre all'esterno pochi tavoli per pranzare godendosi un panorama da favola. I gestori nonostante un italiano approssimativo sono molto cordiali e disponibili: abbiamo mangiato uno strudel salato di asparagi (eccellente) e un insalata fredda di manzo con verdurine sottaceto molto piacevole. Porzioni abbondanti, sapori netti e distinti, l'ideale per un pranzo davvero slow. Chiudiamo con una porzione (ma ce n'era per quattro) di kaiserschmarrn, tipiche frittelle altoatesine accompagnate da marmellata di ribes e succo sempre di ribes. Due primi, un secondo, un dolce, due birre e due succhi per un totale di 24 euro: pancia piena, animo appagato, una giornata perfetta.